BIANDRATE, Guido di
**
Figlio di Raineri di Guido il Grande, il B. nacque prima del 1193, dato che in un documento dell'agosto 1218 è qualificato come "maior... annis vigintiquinque". Viene ricordato [...] maggio un diploma con la conferma del possesso di Ivrea e della Villa Erasci per sé e per i suoi eredi legittimi. Forte dell' i quattro figli di Gozio (Uberto, assediato dai Novaresi nel castello di Robiallo, l'8 luglio 1247 era stato costretto a ...
Leggi Tutto
QUATTRAMI, Evangelista
Antonio Clericuzio
QUATTRAMI, Evangelista. – Nacque a Gubbio nel 1527 ed entrò nell’Ordine degli eremiti di S. Agostino della sua città.
Degli anni giovanili e dei suoi studi [...] ed è probabile che fornì erbe medicinali per il giardino di villa d’Este a Tivoli. La ricerca e lo studio dei semplici e cultura umanistica a Gubbio tra Cinque e Seicento, a cura di P. Castelli - G. Pellegrini, Spoleto 1998, pp. 511-538; G. Olmi, ...
Leggi Tutto
MANTERO, Giovanni (Gianni)
Alessandra Capanna
Nacque a Novi Ligure il 10 genn. 1897, ultimo degli otto figli di Carlo e di Enrica Sovera.
La famiglia di imprenditori tessili, che a Novi Ligure era proprietaria [...] Albertini, la villa Frigerio a Roncate e alcune edicole funerarie, tra le quali quella per la propria famiglia e quelle per le famiglie Bini, Buzzi, Castelli e Pustera.
Nel 1931, oltre ai due progetti per il concorso per il mercato coperto di Como ...
Leggi Tutto
SCARPITTA, Salvatore
Francesco Santaniello
SCARPITTA, Salvatore. – Nacque il 23 marzo 1919 a New York da Salvatore Cartaino senior e da Nadia Yarotsky.
Il padre, scultore di origine palermitana, era [...] considerò suo mentore, con Giulio Turcato, Piero Dorazio, Emilio Villa e Pietro Consagra. All’inizio del 1948 soggiornò per York e nel mese successivo allestì la prima personale alla Leo Castelli Gallery (vi riespose poi nel 1960 e nel 1963).
In ...
Leggi Tutto
CANTALAMESSA, Giulio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 1º apr. 1846 da Igino, notaio, della famiglia ascolana dei Cantalamessa Carboni.
La personalità del C. venne maturando nell'ambiente [...] dei fanciulli, fondato nel 1874 e diretto dal suo amico Giuseppe Castelli, Scritti d'arte per fanciulli, raccolti poi a cura di volle conservare il tono proprio dell'arredamento dato alla villa nell'Ottocento), quanto piuttosto per l'acquisto alla ...
Leggi Tutto
GIORI, Angelo
Silvano Giordano
Nacque l'11 maggio 1586 a Capodacqua, frazione del castello di Torricchio, nell'attuale comune di Pieve Torina (Macerata) da un'umile famiglia.
Il padre si chiamava Giovanni [...] de la Cueva. Sotto la direzione dell'architetto Domenico Castelli l'ambulacro attorno all'ottagono centrale fu adornato di 1658 copriva un'estensione di 1250 staia. Su di essa sorse la villa Maddalena, nella quale, già nel 1642, dimoravano il G. e la ...
Leggi Tutto
ROSSI, Cristina
Altea Villa
– Nacque a Milano il 23 agosto 1823, figlia di Francesco, ingegnere, e di Maria Calvi.
Esigue le notizie sulla sua giovinezza: fu educata all’istituto Ghezzi e si unì in [...] stessa Solera Mantegazza e da Ismenia Sormani Castelli nel 1862, con fini di assistenza e un breve profilo della sua vita e del suo attivismo politico: A. Villa, Mazzinianesimo e radicalismo nelle lettere delle Romussi-Lazzati, in Nuove frontiere per ...
Leggi Tutto
GROPPO, Domenico, detto Groppino
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo capomastro e architetto lombardo - era originario di Musso nel Comasco -, figlio di maestro Antonio [...] Andrea Palladio, Vicenza 1967, pp. 179, 192, 209; Id., Le ville e i teatri di Andrea Palladio, Vicenza 1968, pp. 157-159, 226 s., 351, 425, 427; A. Canova - G. Mantese, I castelli medievali del Vicentino, Vicenza 1979, pp. 46 s.; D. Battilotti, ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] (Panichi, p. 19). Mentre attendeva ai lavori nella villa del Poggio Imperiale, nel 1770 il G. decorò un pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1990, II, p. 732; M.C. Castelli, in Il Museo dell'Accademia Etrusca di Cortona, a cura di P. Bocci ...
Leggi Tutto
FRANCESCO III Gonzaga, duca di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del duca Federico II e di Margherita Paleologo, nasce a Mantova il 10 marzo 1533. Felice il padre s'affretta a comunicarlo al papa e all'imperatore, [...] loro rispettivi seguiti - e per Porto, nella cui villa attende la duchessa madre, c'è, solenne e lettere, II; Le arti, II-III, Mantova 1958-65, ad Indices; E. Castelli, I banchi feneratizi ebraici nel Mantovano…, Mantova 1959, pp. 55-59, 260; ...
Leggi Tutto
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...
villano
s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: v. villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al borgo e al castello, nella condizione...