GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] , per il momento finisce. Agevole la suddivisione dei tre castelli in tre fratelli.
Intanto la porpora conseguita, il 21 , CXIII (1988), pp. 223-249; G. Fragnito, In museo e in villa…, Venezia 1988, ad indicem; E. Durante - A. Martellotti, Don A. ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] lunghe passeggiate fino alla Magliana e ai Castelli, o attraversare Roma aggrappato alle tradizionali ‘ versi. Durante una tournée si recò a Gropello da Benedetto Cairoli, cui Villa Gloria era dedicata e, nel 1887, fu a Milano per incontrare Giuseppe ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] doti di improvvisatore. Nell'estate del 1608, nella villa del granduca, fece conoscenza col Galilei, che si in utroque iure nel 1614, alla presenza, fra gli altri, di Benedetto Castelli, anch'egli amico e scolaro del Galilei.
La sua fama era giunta al ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] Soldani, col Barberini e altri amici conveniva dal Bardi stesso nella villa dell'Antella, ove si tenevano le liete adunanze e le letture . Non cessò tuttavia di adoperarsi, in unione col Castelli, in favore del Galilei con lettere ai Barberini. ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] dapprima in una sua casa sul poggio Turlaccio poi in una villa detta "Domus Quietis", l'una e l'altra nei dintorni sotto i piedi e l'inghiotte, mentre una grande fiamma avvolge il castello e lo distrugge.
Rispetto ad altri poeti eroicomici il C. si ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] campagne di Frontino nel 74-75 d.C.). Numerosissimi i castella esplorati negli ultimi decenni e che si collocano cronologicamente a 250-300 deve risalire invece l'occupazione di una bella villa rinvenuta a Wraxall. Relativamente rari sono i templi di ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] tutti ansiosi si guardava al domani, felici di fabbricarci su dei castelli in aria artistici». Si avverte netto lo stacco di diverse vita tra viaggi in terre lontane e lunghi soggiorni nella villa di famiglia, in campagna. Una trama sottile sorregge, ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] Venezia raffigurata come splendida donna, incoronata dalla vittoria, signora di castelli e città, regina del mare, attorniata, a mo' di e seccamente arcigna. Venezia è pur sempre la ville lumière dell'Europa moderna, la capitale del divertimento, ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] sala di un palazzo patrizio veneziano o la «villa» magalottiana, o la «corte» malpighiana, ecc in G. Galilei, Opere, cit., vol. VI, p. 219.
A p. XLIV: il passo di Castelli è in questo volume, pp. 216-7.
A p. XLV: il passo di Torricelli è in questo ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] tentato Giordano Bruno, egli, in una lettera del 1613 al Castelli e poi, più ampiamente, in altra del 1615 a madama concesso di far ritorno in Arcetri (ma sempre da prigioniero), nella villa che, per star vicino alle figlie monache, aveva preso in ...
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villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...
villano
s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: v. villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al borgo e al castello, nella condizione...