DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Secondo ed ultimo visconte di Sanluri nel Cagliaritano, era figlio primogenito di Antonio e di Caterina Gomir. Compare per la prima volta nelle fonti note il [...] e fratello di Leonardo) all'assedio di Castel di Cagliari (odierna Cagliari), dopo aver conquistato i castelli di Monreale e di Las Plassas (o di Marmilla) e le "ville" di Guspini, San Gavino e Tuili. Il 15 ott. 1477 fu incluso nella sentenza di ...
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FERRERO FIESCHI, Filiberto
Fulvia Salamone
Nato nel 1504 da Besso Ferrero, conte di Candelo, e da Francesca di Challant, apparteneva ad una delle più illustri e potenti famiglie biellesi. Nel 1517 fu [...] , Flecchia, Brusnengo, Roasio, Curino, Crevacuore, Rivò e Villa e ad assumere la corona comitale. In cambio il F ; L. Borello, F. F. F., march. di Masserano e lo spionaggio nel castello di Masino, in Rivista biellese,IV(1924), nn. 5, 6, 7; M. Rosazza ...
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ANTELMINELLI, Bernardino
Luisa Bertoni
Uomo politico lucchese, figlio di Baldassarre, appartenente ad un ramo collaterale della famiglia di Castruccio Castracani degli Antelminelli.
Di carattere superbo [...] aver concertato con Baccio Giovarmini, segretamente giunto nella sua villa di San Colombano, di occupare Lucca alla morte di rendite dell'Altopascio e riacquistato il possesso di antichi castelli appartenuti alla sua famiglia. Esaminati e sottoposti a ...
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ADALBERTO, re d'Italia
Gina Fasoli
Figlio di Berengario II e di Villa, nacque tra il 932 e il 936. Eletto ed incoronato insieme con il padre re d'Italia (15 dic. 950) alla morte di re Lotario, secondo [...] mentre Ottone, dopo esser entrato a Roma ed aver ottenuto la corona imperiale, assediava i membri della famiglia reale nei vari castelli dove s'erano rinchiusi. Nell'autunno del 962 A. lasciò l'Italia e si rifugiò presso i Saraceni di Frassineto ...
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ALFIERI, Ogerio
Ludovico Vergano
Nacque ad Asti nella prima metà del sec. XIII da Gandolfo. I più antichi documenti che lo ricordano lo mostrano intento a sistemare il patrimonio avito con acquisti, [...] , alla confisca e vendita delle terre spettanti alle famiglie dei Discalchi, Matarazzi e Obaudi, che avevano ceduto quel castello e la villa a Carlo d'Angiò e avevano guerreggiato contro Asti. Dieci anni dopo, dal maggio al settembre 1287, condusse ...
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servitu della gleba
servitù della gleba
Condizione di dipendenza di un coltivatore che lo vincola alla terra su cui risiede. Con questo termine storiografico si tende a unificare, ma in modo impreciso, [...] al fondo e assoggettati alla legge particolare della villa padronale (coloni). Nel corso dell’Alto Medioevo, ’autorità coercitiva e giudiziaria del padrone, albergaria, guardia dei castelli ecc.) e sempre meno invece dall’obbligo di residenza. ...
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villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...
villano
s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: v. villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al borgo e al castello, nella condizione...