Comune del Mugello occidentale, nella provincia di Firenze. Il centro capoluogo si trova sulla riva sinistra dello Stura, affluente della Sieve, a 269 m. s. m. Antico castello ricordato sino dal sec. XI [...] villadi civile abitazione; oggi ridente e prospera borgata, con decorose costruzioni e cospicuo centro agricolo per l'ubertosità del suo contado coperto in gran parte di accentrati nel villaggio di Cavallina, e 762 in quello di Gagliano. L'oratorio ...
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GALEATA (A. T., 24-25-26)
Mario Longhena
Borgo della provincia di Forlì, posto sulla strada che risale il Bidente e va a Bagno di Romagna, a 34,6 km. a S. di Forlì e a 235 m. s. m. È dominato dal M. [...] abitato si osservano avanzi famosi (villadi Teodorico) e sorge la chiesa abbaziale di S. Ellero. Il comune (78,00 kmq.), tutto in collina, ricco di viti in basso e di castagneti in alto, con commercio di prodotti agricoli e con frequenti fiere ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] di Berzé-la-Ville, d’influenza italo-bizantina, di Saint-Savin-sur-Gartempe (Poitou) con il grandioso ciclo biblico, di Auxerre, di Montoire-sur-le-Loire, di Tavant (Indreet-Loire). Dichiesadi Saint-Pierre a Firminy dal progetto di Le Corbusier.
Di ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] della contessa Matilde, per la difesa della libertà della Chiesa; e a Matilde di Canossa (m. 1115) la città dovette il primo lo Harvard University Center for Italian Renaissance Studies di Fiesole (Villa I Tatti, con la collezione Berenson), ha ...
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Comune del Veneto (80,5 km2 con 109.855 ab. nel 2020, detti Vicentini), capoluogo di provincia. La città è situata nella pianura veneta, allo sbocco del corridoio alluvionale interposto tra i Monti Berici [...] Palladio, il quale abbellì V. e dintorni dichiese, palazzi e ville. Solo negli anni precedenti il Primo conflitto 16° sec. fu il più prospero per la città, che si abbellì diville e palazzi magnifici. Ceduta all’Austria da N. Bonaparte nel 1797, ...
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Cardinale (Ferrara 1509 - Roma 1572). Figlio di Alfonso I, duca di Ferrara, e di Lucrezia Borgia, ebbe parte importante nei rapporti tra il Papato e la Francia come rappresentante del partito francese [...] 1561-63 fu mandato in Francia come legato a latere di Pio IV presso Caterina de' Medici in occasione delle discordie desiderosi della riforma della Chiesa, che lo ritenevano troppo mondano. Governatore di Tivoli, vi costruì la famosa villa d'Este. L ...
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Pittore (Verona 1528 - Venezia 1588). Nella grande civiltà pittorica veneziana del sec. 16º, P. V. si distingue per la peculiare armonia delle sue tinte limpide, brillanti, gioiose e per la trasparenza [...] di Castelvecchio). Nel 1551 decorava la villa Soranzo presso Castelfranco, e nel 1552 dipingeva la pala con le Tentazioni di s. Antonio (museo didi S. Sebastiano, a cui seguirono a varie riprese (fino al 1570) il soffitto della chiesa stessa ...
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Architetto (Capolago 1556 - Roma 1629). Fu una delle maggiori figure del periodo di transizione tra l'architettura del tardo Rinascimento e quella del periodo barocco. Attivo a Roma, architetto di Paolo [...] di fuga. Allo schema tipico della chiesa della Controriforma si rifanno gli interni di S. Maria della Vittoria e di (1600), S. Maria in Aquiro (1600-08 circa), la facciata di S. Giacomo degli Incurabili (1603), villa Aldobrandini (1606, Frascati). ...
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Pittore e architetto (Siena 1481 - Roma 1536). Influenzato dal Pinturicchio e dal Sodoma, P. si avvicinò in seguito all'ambiente romano di D. Bramante e Raffaello. Per A. Chigi realizzò a Roma la villa [...] e la lettura di Vitruvio. Per A. Chigi realizzò a Roma, dal 1505 o 1506 al 1511, una villa-palazzo (detta chiesadi Fontegiusta). Roma rimase, comunque, il principale contesto operativo per l'architettura, culminato nella carica di primo architetto di ...
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Pittore (S. Angelo in Vado 1540 circa - Ancona 1609). Allievo del fratello Taddeo, fu attivo in tutta Italia, specie a Firenze (affreschi della cupola del duomo, 1575-79), e a Venezia (Federico Barbarossa [...] tutti i lavori da questo lasciati incompiuti (a Trinità dei Monti, nei palazzi Farnese di Roma e di Caprarola, a S. Marcello, nella Sala Regia in Vaticano). Lavorò inoltre in Villa d'Este a Tivoli (1566-72); a Roma in S. Caterina dei Funari (1570 ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
edificare
v. tr. [dal lat. aedificare, comp. di aedes «edificio» e tema di facĕre «fare»] (io edìfico, tu edìfichi, ecc.). – 1. a. Fabbricare, costruire; si dice per lo più di opere in muratura: e. una casa, un palazzo, una villa, una chiesa,...