SANMICHELI, Michele
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Verona nel 1484, morto ivi nel 1559. L'architettura era l'arte esercitata dai suoi; suo padre Giovanni e suo zio Bartolomeo (1426-1512), originarî [...] Ma il primo organismo architettonico da lui iniziato fu la chiesa della Madonna di Campagna poco fuori Verona, terminata in base al suo inoltre il palazzo Roncale (1555) a Rovigo, e la villa Soranza presso Castelfranco.
Ma il nome del S. quale ...
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VANVITELLI, Luigi
Gino Chierici
Architetto. Nacque a Napoli il 26 maggio 1700, morì il 10 marzo 1773 a Caserta. Indirizzato alla pittura dal padre Gaspare (v.), egli sentì ben presto una forte inclinazione [...] della SS. Annunziata, il ponte di Eboli, quello di Benevento, l'esedra per il monumento a Carlo di Borbone, la villa del principe di Campolieto a Resina; restaurò il casino di caccia di Persano, rinnovò la chiesadi S. Maria della Rotonda; preparò ...
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MICHELOZZO
Luisa Becherucci
. Scultore e architetto, nato a Firenze nel 1396, ivi morto nel 1472. Giovanissimo incise coni alla zecca fiorentina. Poi collaborò coi grandi del suo tempo: col Ghiberti [...] o a trabeazione (Annunciata, 1448, su suoi progetti), la villa, ridente trasformazione del castello turrito del Medioevo (Cafaggiolo 1451; il problema d'innestare nella crociera della chiesa, a guisa di coro, una rotonda d'imitazione classica.
Egli ...
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VITTORIA, Alessandro
Vittorio Moschini
Scultore, nato a Trento nel 1524, morto a Venezia il 27 maggio 1608. Giunto nel 1543 a Venezia, ove poi generalmente dimorò, si mise alla bottega del Sansovino, [...] Vigna; il busto di Gaspare Contarini alla Madonna dell'Orto (1563 circa), gli stucchi della villa Barbaro a Maser ( di Treviso (1583); un altare con statue nella veneziana chiesadi S. Giuliano (1583-84), le statue sul frontespizio della scuola di ...
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Pittore, nato a Monza il 13 ottobre 1840 da Giosuè, modesto ritrattista ed esecutore di pale d'altare, di miniature e di acquerelli; morto a Monza il 15 marzo 1904. Compiuti i primi studî tecnici nel collegio [...] l'attenzione generale, tanto che il primo di essi fu subito acquistato dalla Società di belle arti. Un anno più tardi, licenziato ormai dall'accademia, dipinse per la chiesadi S. Albino presso Monza La comunione di S. Luigi Gonzaga, e, subito dopo ...
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Architetto e scultore, nato nel 1535 a Firenze o a San Gimignano, morto dopo il 1609 a Roma o a Napoli. Si allogò prima a Roma presso lo scultore Raffaele da Montelupo, occupandosi anche a restaurare statue [...] D. era aiuto dell'Ammannati nei lavori che questo compiva nella villa dei Medici all'Ambrosiana; dal 1576 fino al 1590, salvo dato il suo capolavoro: il palazzo Larderel, e la chiesa della certosa di S. Martino, sebbene questa sia inferiore a quello.
...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Matteo Marangoni
Scultore e architetto, nato a Firenze il 25 aprile 1652, morto ivi il 12 aprile 1725. Divenne in breve lo scultore più famoso del tempo, e compì molte opere [...] villa dell'Ambrogiana (Firenze), ecc. Le opere più belle sono la tomba del senatore Donato dell'Antella, la statua di S chiesadi S. Maria di Candeli (1703), il presbiterio con le due cappelle laterali di S. Ambrogio (1716), ecc.
Eredi dell'arte di ...
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Pittore, nato a Bergamo il 20 luglio 1804, morto in Roma il 21 aprile 1875. A Bergamo ebbe a maestro il Diotti di Casalmaggiore, ma già nel 1820 si stabilì a Roma per studiare sotto il Camuccini. Nel 1871 [...] ora demolito, gli affreschi di Amore e Psiche e delle Opere di Ercole, e nella villa Torlonia a Castel Gandolfo di S. Felicita (1856), per quella di Calcinate presso Bergamo l'Assunta, per quella di S. Michele a Bergamo un S. Michele, per la chiesadi ...
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SILVANI, Gherardo
Vincenzo Golzio
Architetto, nato a Firenze nel 1579, ivi morto nel 1675. Fu anche scultore, e, allievo di G. Caccini, lavorò con lui al ciborio per la chiesadi Santo Spirito. Tra [...] Francesco il chiostro e la chiesa dei teatini, compì il casino di San Marco per il cardinale di teatro, e un altro per la facciata di S. Maria del Fiore, ambedue rimasti ineseguiti. Tra le sue opere fuori di Firenze si ricordano, fra l'altro, la villa ...
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VOLTERRANO
Odoardo Hillyer Giglioli
. Baldassarre Franceschini, detto il V., pittore, nacque a Volterra nel 1611; morì a Firenze nel 1689. Scolaro di Matteo Rosselli, si accostò nei suoi primi lavori [...] altre sue opere, appartengono al suo primo periodo il S. Michele in atto di scacciare Lucifero nella chiesadi Castello presso Firenze, gli affreschi della villa della Petraia ordinati dal principe don Lorenzo de' Medici e finiti con interruzioni e ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
edificare
v. tr. [dal lat. aedificare, comp. di aedes «edificio» e tema di facĕre «fare»] (io edìfico, tu edìfichi, ecc.). – 1. a. Fabbricare, costruire; si dice per lo più di opere in muratura: e. una casa, un palazzo, una villa, una chiesa,...