Architetto italiano (Milano 1903 - ivi 1984). Membro del Gruppo 7 e successivamente del MIAR (Movimento italiano per l'architettura razionale), partecipò all'impegno per l'affermazione dell'architettura [...] (tutte in collab. con G. Pollini): villa studio alla Triennale di Milano del 1933; ampliamento della fabbrica Olivetti a Ivrea (1935-40); edificio per uffici e abitazione in via Broletto a Milano (1947); chiesa della Madonna dei Poveri (Milano, 1952 ...
Leggi Tutto
Architetto italiano (Roma 1879 - ivi 1965). Direttore artistico per il completamento del monumento a Vittorio Emanuele II (1924-39), realizzò il Museo del Risorgimento. Membro della Commissione per il [...] area intorno al Campidoglio. Tra le sue opere, di stile eclettico, generalmente ispirato al barocco bonominiano: il Roma la sua villa sulla via Flaminia, il palazzo dell'INAIL in via Quattro Novembre (1931), la chiesa del S. Cuore di Maria ai Parioli ...
Leggi Tutto
Architetto (Milano 1762 - Inverigo 1833), uno dei maggiori rappresentanti del gusto neoclassico a Milano. Si accostò all'architettura come dilettante, rilevando a Roma gli antichi monumenti e studiando [...] stesura del piano regolatore della città (1807). Nei propilei di Porta Ticinese (1801-14) e nell'Arco del Sempione , come nella parrocchiale di Ghisalba, a un severo classicismo, che si esplica a pieno, con originalità, nella villa ch'egli si costruì ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] molte iniziative, soprattutto perché hanno presto nazionalizzato le loro chiese, eleggendone a capo degli indigeni. Quanto agli ortodossi, metà del 17° sec.: la Villa imperiale di Katsura, di cui si nota la purezza di linee, il rigore formale e la ...
Leggi Tutto
Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] di S. Botticelli e del S. Girolamo di D. Ghirlandaio dall’abside della chiesadidi rilevante interesse culturale. Pezzi antichi di provenienza diversa potevano essere inoltre giustapposti in composizioni di fantasia (pastiches: facciata divilla ...
Leggi Tutto
Tarragona Città della Spagna nord-orientale (140.323 ab. nel 2009), nella Catalogna (80 km da Barcellona), capoluogo della provincia omonima. È situata sulla costa mediterranea, alla foce del fiume Francolí, [...] Gastone IV visconte di Béarn; fu subito dopo ceduta a Roberto de Aguiló. La Chiesa vantò però sempre di Bará o di Licinio Sura, il vasto edificio di Centcellas e la villa romana di Els Munts. Nella necropoli romano-cristiana si rinvennero resti di ...
Leggi Tutto
Cèlio (lat. Caelius) Uno dei colli di Roma; il nome sarebbe derivato, secondo gli antichi, da Cele Vibenna, condottiero etrusco, che lo avrebbe occupato al tempo dei Tarquinî. Fece parte del Settimonzio, [...] e sepolti nella loro casa nel sec. 4°; nel sec. 5° sorgeva la chiesa dedicata ai due martiri (rifatta nel sec. 12° e in seguito). Molto interessante il complesso della basilica di S. Clemente che si svolge su più livelli: un mitreo del 3° sec ...
Leggi Tutto
Pittore (Aussig, Boemia, 1728 - Roma 1779). Ritenuto dai contemporanei il maggiore pittore d'Europa, il vero riformatore della pittura corrotta dal barocco, M. ha importanza soprattutto per il significato [...] J. Win ckelmann, anche se in realtà fu assai meno rivoluzionaria di esse. Venuto a Roma nel 1741, stabilitovisi definitivamente nel 1744 ( , a Roma: il soffitto della chiesadi S. Eusebio (1758); il Parnaso diVilla Albani (1761); gli affreschi nella ...
Leggi Tutto
Pittore e scultore (Moneglia 1527 - Madrid 1585). Scolaro e collaboratore del padre, Giovanni (1495-1577 circa), negli affreschi di pal. Doria (ora prefettura di Genova). Attento all'arte di Perin del [...] per palazzi e chiese genovesi, affreschi e dipinti di soggetto sacro e profano, raggiungendo effetti di massima teatralità e, nelle opere più tarde, di solenne grandiosità: Il ratto delle Sabine (Villa Imperiale); Il ritorno di Ulisse (pal. Grimaldi ...
Leggi Tutto
Pittore e architetto (Cremona tra il 1555 e il 1560 - Mantova 1629), lavorò a Monaco (1586-92) nella chiesadi S. Michele e nella nuova residenza ducale sotto la guida di F. Sustris. Chiamato (1592) a [...] del 17º), costruì, interpretando il progetto di L. B. Alberti, il transetto della chiesadi S. Andrea, come pure il coro e la cripta (1597-1600), eresse la Villa Ducale a Maderno, sul Lago di Garda (1603), la chiesa e il convento di S. Orsola (1608). ...
Leggi Tutto
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
edificare
v. tr. [dal lat. aedificare, comp. di aedes «edificio» e tema di facĕre «fare»] (io edìfico, tu edìfichi, ecc.). – 1. a. Fabbricare, costruire; si dice per lo più di opere in muratura: e. una casa, un palazzo, una villa, una chiesa,...