MARCHIONNI (Marchionne, Marchioni), Carlo
Architetto e scultore, nato il 10 febbraio 1702, morto il 28 luglio 1786. Scolaro di F. Bargioni, ebbe il primo premio nel concorso clementino dell'Accademia [...] Siena. Costruì a Roma l'ottagono della nuova sagrestia di S. Pietro e dal 1746 al '63 il cosiddetto Casino o Palazzo, nonché il "Caffè" della Villa Albani, oggi Torlonia; a Messina, nel 1763, la chiesa della SS. Annunziata.
Il M., riallacciandosi all ...
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GREGORINI, Domenico
Giampiero Pucci
Architetto, nato a Roma intorno al 1700, morto ivi nel 1777. La sua notorietà è legata soprattutto al rifacimento della basilica di S. Croce in Gerusalemme a Roma, [...] Fra altre opere del G. si citano, a Roma: il rifacimento dell'oratorio nella chiesadi S. Maria in Via, pure a pianta ellittica; quello della Villa Ludovisi (1748); la cappella della confessione in S. Lorenzo in Damaso. A lui è stato anche attribuito ...
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LABÒ, Mario
Giulio Carlo Argan
Architetto, nato il 17 settembre 1884 a Genova, dove vive. Compiuti a Torino, nel 1910, gli studî di architettura, il L. si dedicò all'attività costruttiva, allo studio [...] al monumento a Giosuè Carducci di Leonardo Bistolfi, a Bologna (1928); chiesa delle Suore Crocefisse (1935), ristorante a S. Pietro alla Foce (1937), ville Della Ragione (1939) e Marcenaro (1940) a Genova; villa Rosselli ad Albisola (1932); bagni ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] cospicui, diville, di fattorie, di cisterne, di opere di fortificazione, di sbarramenti di torrenti; lo nonostante alcune obbiezioni. Sta però di fatto che la chiesadi Roma non si proclamò «madre» di quella di Cartagine che assai tardi, ed ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] suol trasportare per mezzo di Jangadas; il porto principale è quello di Posadas, unito a Villa Encarnación con un ferry persone cospicue, chiesero il permesso di edificare in un terreno di loro proprietà, di fronte alla chiesa de La Merced un teatro ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] sempre più le valli alpine e molti di essi hanno fatto costruire le loro ville estive nelle zone più recondite e più a sud del gruppo dell'Adamello tra l'Oglio e il Chiese, dove si accentuano i caratteri prealpini nei calcari triassici e paleozoici ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] navata con la cupola: con la costruzione, cioè, della chiesadi S. Sofia, ultimo riflesso dell'architettura antica. Come .
La sfera d'azione dello stato fu allargata anche "alle ville, ai parchi e ai giardini che abbiano interesse storico o artistico ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] mezzi per le sue chiese e per la sua attività benefica. Noi vediamo nelle fortune del cattolicesimo le fortune di Roma. Parole, queste ottobre, ordine di smobilitazione. Ma prima, le centomila e più camicie nere, ammassatesi a Villa Borghese, furono ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] per lato fino all'orlo (v. l'elmo di bronzo del Museo diVilla Giulia e quello della Tomba dei Sette Camini); b di Aldighieri e di Iacopo Avanzi nella cappella di San Giorgio, in Sant'Antonio di Padova, al celebre dipinto di Giorgione nella chiesadi ...
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(lat. ferrum; fr. fer; sp. hierro; ted. Eisen; ingl. iron). -
chimica (p. 65); Colori (p. 67); Farmacologia (p. 68) Mineralogia: Ferro nativo (p. 68); Minerali di ferro (p. 68); Giacimenti di minerali [...] , ecc., appoggiandosi al marmo o alla pietra in composizioni grandiose che sono l'ornamento dichiese, di palazzi, diville e di monasteri. Nei cancelli, che anche in questo periodo mostrano i maggiori sviluppi del ferro battuto, la parte ornativa ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
edificare
v. tr. [dal lat. aedificare, comp. di aedes «edificio» e tema di facĕre «fare»] (io edìfico, tu edìfichi, ecc.). – 1. a. Fabbricare, costruire; si dice per lo più di opere in muratura: e. una casa, un palazzo, una villa, una chiesa,...