FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] stata riservata, tra feste e soggiorni nelle villedi campagna, un'accoglienza particolarmente cordiale e dove Arrigo Fiammingo, il F. commissionò nel 1561 per la chiesa abbaziale di Farfa, di cui era commendatario, un magnifico Giudizio.
Del F. ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] Lapi presso il canto de' Ricci, la torre divilla Petraia fuori le mura, la residenza e gli uffici , XIII (1962), pp. 24-41.
Santo Spirito: C. Botto, L'edificazione della chiesadi S. Spirito in Firenze, in Riv. d'arte, XIV (1932), pp. 24-53 ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] l'11 genn. 1593, essendo sepolto nella chiesadi S. Sebastiano, nella cappella di S. Croce ove l'effigia una statua nella "Liberata", Roma 1977, ad indicem; D.R. Coffin, The villa in… Renaissance Rome, Princeton 1979, ad indicem; I. Fenlon, Music ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] E non mancarono le lusinghe alla vanità di F.: fu durante un trattenimento nella villa del Vascello, fuori porta S. Pancrazio gesuiti, cavaliere gerosolimitano nel 1694, abate della mantovana chiesadi S. Barbara nel 1700, ritornato allo stato laicale ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] le edizioni di testi patristici e di "anecdota" riguardanti la Chiesa greca e la storia ecclesiastica di Bisanzio, il , Firenze, 24 febbr. 1761, c. 84 r; Cors. 1607, B. al Foggini, diVilla, 22 nov. 1762, c. 258 r); del Melius (cfr. M. Rosa, Per la ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] un orto botanico a Cinisello nella villa del conte D. Silva, storico, cultore di scienza e mecenate. Quando Antonio una risposta del F. definita "altera e arrogante", chiese al governo sabaudo di rimuoverlo dalla cattedra, precisando i motivi in un ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] di temi cari al giovanile valdesianesimo del C., diretti, ad esempio, contro la corruzione della Chiesa poesia d'arte, Bari 1933, pp. 278 ss.; e V. M. Villa, Stilismo di A. C., Macerata 1936. Intorno alla polemica col Castelvetro, vedi D. Capasso ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...]
Nel corso degli anni la villa I Tatti divenne molto più di un luogo di piacevole soggiorno o di un rifugio dove scrivere o condurre Bellini e aiuti per la chiesa della Carità a Venezia (pp. 62-78), di una Madonna di Antonello da Messina (un tempo ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] l'abolizione della pena di morte ed un'altra serie di misure beccariane, nel 1787. A Roma la Chiesa cattolica condannò e mise all cura di C. P. Villa, Milano 1821; Opere, a cura di P. Villari, Firenze 1854; Dei delitti e delle pene, a cura di P ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] in questa villa che Chieppio e Striggi suggerirono, nel 1618, di trasferire "la casa di Sua Altezza", 1980, p. 367; Livornoe Pisa, Pisa 1980, p. 539; M. Rosa, La Chiesa e gli Stati regionali, in Letteratura ital. (Einaudi), I, Torino 1980, p. 337; ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
edificare
v. tr. [dal lat. aedificare, comp. di aedes «edificio» e tema di facĕre «fare»] (io edìfico, tu edìfichi, ecc.). – 1. a. Fabbricare, costruire; si dice per lo più di opere in muratura: e. una casa, un palazzo, una villa, una chiesa,...