CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] clamorosi insuccessi e furore di platee. La stessa sorte è riservata ad atti unici come Il delitto della villa Roung (in La Lettura un romanzo "serio", elaborato diaristicamente fin dal 1924 dal C. a seguito della scomparsa improvvisa di un fratello ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] 1666 in una Relazione della corte di Torino (Archivio di Stato di Firenze, Carte strozziane, Serie prima, 217, c. 147v).
Nel militari, Pianezza su quelle politiche. Nel 1640 fu, con Villa, a capo delle truppe sabaude che ripresero Torino (dal 1639 ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] espose a Dresda; nel 1928 una visita al Museo etrusco diVilla Giulia a Roma gli diede appieno la rivelazione del suo per farsi guardare come mummificate protagoniste di una seriedi atti unici, senza dramma. Il Busto di donna con vaso blu (1928: ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] . Mentre il Bixio decideva allora di ritirare le truppe su Villa Gualtieri per proteggere la strada di Caserta, il D., con la un serio argine all'irrompere delle forze austriache. Per la condotta tenuta gli furono assegnati la croce di commendatore ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] di S. Crisogono ed in seguito di S. Lorenzo in Lucina, anche se da tale elezione non ricavò le rendite sperate e riuscì a malapena a far costruire una villa i due cessarono in concomitanza del primo serio attacco alle dottrine galileiane, scagliato a ...
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LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] Cunego; importanti seriedi disegni attribuibili al L. sono conservate presso la Biblioteca Poletti di Modena e il Museo di Castelvecchio a Huberti a San Martino Buonalbergo; chiesa di Mazzurega; villa Vecelli Cavriani) e nel Vicentino (palazzi ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] 1877: affrescare i tre saloni terreni della villa Giovannelli di Lonigo nel Veneto. Proprio attraverso questo lavoro, a Gignese sul lago Maggiore, inizia una nuova seriedi vedute di montagne e pastori, di più greve pittoricismo, dove l'artista tenta ...
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PAGANO, Bartolomeo
Annalisa Guizzi
– Nacque a Sant’Ilario Ligure presso Nervi (Genova) il 27 settembre 1878, da Giuseppe e da Teresa Marsano, fittavoli di modesta condizione.
Iniziò a lavorare entrando [...] in fama come interprete di film d’avventura. Il personaggio di Maciste, nato come serio, diventò comico suo malgrado sua Villa Maciste, tormentato negli ultimi anni di vita dall’arteriosclerosi e dal diabete; soffrì anche di una grave forma di ...
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CAPELLA (Cappella), Francesco, detto il Daggiù o Dagiù
Amalia Barigozzi Brini
Nacque a Venezia nel 1711 (Vaccher). Il cognome, che risulta dagli atti ufficiali, è stato spesso confuso con il soprannome. [...] collocata nella chiesa di S. Andrea a Cortona il 6 apr. 1747, ora nell'oratorio della villa Tommasi a Metelliano ( di Bottanuco, la Disputa fra i dottori nella parrocchiale di Cologno al Serio e il B. Gregorio Barbarigo nel duomo di Bergamo ...
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CORNALIA, Emilio
Federico Di Trocchio
Nacque a Milano il 25 ag. 1824 dal barone Francesco, già prefetto del Tronto e del Serio, e da Luigi Kramer. Compiuti i primi studi a Milano, presso il ginnasio [...] ; V. E. Trevisan, E. C., Milano 1882; C.Studiati, Rapporto sull'opera di E. C. intitolata "Memoria [sic] del Bombice del gelso", in Atti dell'Acc. dei georgofili, IV (1857), pp. 118-143;A. Villa, Sulla monografia del Bombice del gelso del dottor E. C ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...