BUTTINI, Aldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato il 6 dic. 1898 da Geminiano e da Elda Brunelli ad Aulla (Massa Carrara), dove il padre teneva bottega d'antiquario, partecipò alla guerra del 1915-18 e venne [...] posta nei giardini divilla Torlonia a Roma. Del 1932 sono le prime delle dieci statue in marmo di Atleti (personificazioni dei con disegni, sono alla Gall. d'arte moderna di Firenze).
Dopo una seriedi viaggi in Spagna, a Londra e Parigi, il ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] VIII quale base di operazioni) alla fine del 1624 e, dopo che era uscita malconcia da una seriedi vicissitudini, preferì, Arch. stor. lomb., XLIII (1916), p. 763; G. Pacchioni, La villa "Favorita" e l'architetto… Sebregondi, in L'Arte, XX(1917), pp. ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] - a prenderla sul serio - clamorosa del 1547 Villa Adriana (il frammento di sarcofago attico con Battaglia, la Testa del sacerdote di Iside, l'Erma di filosofo, il Ritratto in basalto), il Pantheon (statue di Marco Agrippa e di Augusto), le terme di ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] a Napoli è documentata in HHStA, Neapel, nelle serie Berichte, Weisungen, Instruktionen, Korrespondenzen e Gesandtschaftsarchiv. La A.T. Villa, Caroli comitis Firmiani vita, Mediolani 1783, e G.B. conte d'Arco, Elogio di C. conte di F., Mantova 1783 ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] Le finte contesse (una riduzione del fortunato Marchese villano, dramma giocoso di Pietro Chiari) – Paisiello, rientrato a Napoli, incarico che lo avrebbe gravato d’una seriedi oneri non retribuiti rischiò di condurlo in carcere. L’adattamento del ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] le lezioni domenicali tenute presso la sua villa agli artigiani di Cantù per divulgare, con i principi della moglie), 33 (allegata a C. Perazzi), 37 (a E. Di Sambuy); Ibid., Serie Affari generali, nun. 39, fase. 171 (qui anche una lettera della ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] momenti inseparabili di un unico processo innovatore, poiché come la diffusione del sapere senza un serio rinnovamento della ag. 1901 si spense a villa Rivoli, nei pressi di Alba.
Fonti e Bibl.: Una attenta ed organica raccolta di scritti del C. da ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] accedere alla trattativa, dando origine, in tal modo, a una lunga seriedi incomprensioni e dissapori, alimentati da reciproche accuse di essersi appropriati di gioielli e danari di famiglia. Nell'immediato, il G. sembrò trovare appoggio nel fratello ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] Lo "zio" (così doveva chiamarlo) si degnava di lasciare villa Santarella soltanto per trattenersi con Luisa e badava poco per scena, la concretava e la faceva impazzire con una seriedi invenzioni burlesche che all'azione vera non erano necessarie (R ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] , forse, "dalla prosa di Cecchi e - naturalmente - di Longhi. Non credevo di "far sul serio" e mi sentivo legata. . pp. 162 s.).
Dalla fine del 1938, dopo l'acquisto della villa Il Tasso, in via Benedetto Fortini 30, la residenza dei Longhi fu ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...