CRISTOFORO da Cremona (al secolo Picenardi)
Eduardo Melfi
L'esistenza di questo sacerdote cappuccino è validamente documentata solo dai primi di giugno del 1630, vale a dire dal momento della sua ammissione, [...] Sulla linea inaugurata dal Luchini si pongono il saggio del padre Maurizio da VilladiSerio, Il Padre C. dei "Promessi Sposi" era di Cremona, in Gloriose pagine di storta cappuccino-cremonese. Storica realtà e Patria del Padre C. manzoniano, Cremona ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] a Pistoia ed avviando la costruzione della villa Rospigliosi (o villadi "Spicchio" dal nome della località) che conferisce interesse e vivacità al recitativo. La commistione diserio e di comico presente del resto nei drammi spirituali e nell' ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] in pagamento d'un debito d'appena 43 lire, un pezzo di terra "in villadi Piazzola in contrada Capitello", pare indicativo, quanto meno, duna certa aver "divisa et terminata l'acqua contentiosa" del Serio, l'aver ottenuto la sospensione del dazio del ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] da Venezia, poco prima del 21 marzo 1590, per installarsi prima nella villadi Codevigo degli amici Cornaro poi, dal 18 maggio, nel loro palazzo a Padova. Il governo veneziano non fece alcun serio tentativo per impedire la sua fuga. Il 6 agosto il B ...
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CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] in una stanza sotterranea della villadi Spinetoli, posero al centro d'un cerchio tracciato con filo di lino tessuto da una vergine non sarebbe stata presa sul serio, preferì rimanere con ostinata ostentazione di tranquillità. Per sua sfortuna, ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] di S. Crisogono ed in seguito di S. Lorenzo in Lucina, anche se da tale elezione non ricavò le rendite sperate e riuscì a malapena a far costruire una villa i due cessarono in concomitanza del primo serio attacco alle dottrine galileiane, scagliato a ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] - a prenderla sul serio - clamorosa del 1547 Villa Adriana (il frammento di sarcofago attico con Battaglia, la Testa del sacerdote di Iside, l'Erma di filosofo, il Ritratto in basalto), il Pantheon (statue di Marco Agrippa e di Augusto), le terme di ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] accedere alla trattativa, dando origine, in tal modo, a una lunga seriedi incomprensioni e dissapori, alimentati da reciproche accuse di essersi appropriati di gioielli e danari di famiglia. Nell'immediato, il G. sembrò trovare appoggio nel fratello ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] anche suo fratello Alessandro, che lo incoraggiava a non prendere sul serio gli inviti ufficiali a recarsi a Trento. Una volta ripresi di Maiorca, niente venne più a disturbare gli ozi umanistici dei suoi ultimi anni, trascorsi tra Bologna e la villa ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] per una seriedi fortuite circostanze, ottenne il posto spettante alla diocesi di Faenza nel prestigioso seminario Pio di Roma, di cui ), dei quali inviò relazioni alla Gazzetta della villa, giornaletto del seminario, traendone talvolta spunto per ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...