Pittore (Bologna 1512 - ivi 1597). Esponente del manierismo emiliano, risentì in un primo tempo dei modi raffaelleschi di Innocenzo da Imola e di Perìn del Vaga, di cui fu aiuto a Genova (1527). A Roma, [...] III un ritratto, poi collaborò alla decorazione di VillaGiulia. Recatosi per breve tempo a Fontainebleau (1560), nel 1565 fu a Firenze tra i collaboratori di G. Vasari. Tra le sue opere principali: la Beata Diana d'Andalò, 1546, Bologna, S. Domenico ...
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Ammannati, Bartolomeo. - Scultore e architetto (Settignano 1511 - Firenze 1592), è una delle figure più rappresentative del manierismo. Di formazione eclettica ma assai sensibile all'influsso michelangiolesco [...] a partire dal 1552 dava inizio anche alla sua attività di architetto collaborando, con il Vignola e il Vasari, alla costruzione di VillaGiulia. Il Vasari, nel 1555, fece chiamare l'A. alla corte di Cosimo I a Firenze. L'artista, ormai maturo, vi ...
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Pittore (S. Angelo in Vado 1529 - Roma 1566). Protagonista a Roma del manierismo della metà del 16° sec., Z. fu sempre alla ricerca di un compromesso o meglio di una conciliazione tra la maniera e le richieste [...] del Vaga (ma nulla rimane di questa sua attività), intorno al 1553 collaborò con Prospero Fontana alla decorazione di VillaGiulia, nella quale il riferimento all'arte di Raffaello è evidente. La stessa componente culturale si nota nella decorazione ...
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Pittore (Reus, Catalogna, 1838 - Roma 1874). Di umili origini, studiò a Barcellona; nel 1857 vinse il premio di Roma. Nel 1861 fu a Parigi, dove conobbe la pittura di Hébert e di Regnault, e poi di nuovo [...] sec. La sua fama internazionale fu enorme: i suoi dipinti erano acquistati a prezzi inverosimili. Si stabilì quindi a Roma, in VillaGiulia (1873), dove visse con fasto. Il suo stile brillante, fortemente realistico, in cui si rivela il suo studio di ...
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In epoca ellenistica o romana, costruzione di forma rettangolare o circolare o ellittica, spesso absidata, con nicchie e prospetto architettonico a colonne, contenente una fontana, che in alcuni casi raggiunge [...] delle grandi ville rinascimentali e barocche, costituite da portici, esedre, nicchie, grotte artificiali, scenograficamente realizzate sul declivio naturale del terreno (ville di Tivoli, Frascati, Bagnaia) e all’interno degli edifici (VillaGiulia a ...
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Studioso di antichità e collezionista (Lugnano, od. Labico, 1664 - Roma 1747). Scrisse di topografia, di numismatica, e illustrò notevoli oggetti antichi: Le bolle d'oro (1732), Le maschere sceniche (1736), [...] specialmente a un insigne cimelio, la cista prenestina, la più bella e più ricca della serie, detta in suo onore cista Ficoroni, di cui fece dono al Museo Kircheriano, donde passò poi alla sezione prenestina del museo di VillaGiulia in Roma. ...
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Orafo italiano (Roma 1829 - ivi 1914). Continuò con molto successo, l'opera del padre, Pio Fortunato (Roma 1794 - ivi 1865), iniziatore di uno stile ispirato alla oreficeria etrusca e romana e di una nuova [...] di lavorazione. Raccolse anche una preziosa collezione di gioielli e di vasi etruschi e greci del 5º e 4º sec. a. C., che, insieme a una ricca scelta di gioielli prodotti dalla sua bottega, passò alla sua morte al museo di VillaGiulia a Roma. ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] e didattici, tra cui, a Roma, quello finalizzato all'attivazione del sistema della valle dei musei - costituito da VillaGiulia, dalla Galleria Borghese e dalla Galleria nazionale d'arte moderna - e dal potenziamento degli spazi espositivi per il ...
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TARQUINIA
Mauro Cristofani
(XXXIII, p. 278; App. II, II, p. 944)
Le ricerche sulle fasi dell'insediamento e sulla distribuzione delle necropoli dell'età del Ferro hanno portato a congetturare che la [...] S. Steingräber, Milano 1985; Pittura etrusca al Museo di VillaGiulia, a cura di M.A. Rizzo, Roma 1989. Tomba dei Tori: L. Banti, in Studi Etruschi, 24 (1956), pp. 143 ss.; A. Giuliano, ibid., 37 (1969), pp. 3 ss.; E. Simon, in Jahrb. Deutsch. Arch. ...
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Nel 1934 un contadino, lavorando un terreno a nord-est del paese, trovò una statua di guerriero insieme con un busto di donna; gli scavi, subito promossi dalla Soprintendenza alle antichità di Roma, misero [...] Vestini a cui devono riportarsi le sculture rinvenute, prodotti certamente locali. La statua del guerriero, oggi nel Museo di VillaGiulia, misura metri 2,09 senza il plinto, è in calcare tenero del luogo; l'immagine è rigidamente frontale, stante ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
boomer
s. m. e f. Forma abbreviata di baby boomer; in senso iron. e spreg., il baby boomer visto dalle generazioni dei nati a cavallo tra il secondo e il terzo millennio (o direttamente in quest’ultimo) come portatore di modi di pensare e...