PIAMONTINI, Giuseppe
Dimitrios Zikos
– Nacque il 3 gennaio 1663 nella parrocchia di S. Michele Visdomini a Firenze, figlio del legnaiolo Andrea di Domenico e di Caterina Angiola Farsi (Bellesi, 1991, [...] che Nicodemus Tessin il Giovane vide nella villadiPratolino durante il suo secondo soggiorno fiorentino, sul Lisboa 2002, pp. 70 s., p. 99 nota 73; Arredi della VillaMediceadi Lappeggi, Pandolfini casa d’aste, Firenze 3 giugno 2002, pp. 39-41 ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] .
Fecero eccezione gli interventi sulle ville periurbane del granducato: tra di esse la sistemazione, condotta con Cacialli, della villamediceadi Poggio Imperiale per conto di Maria Luisa di Borbone, regina di Etruria: la potente facciata dell ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] ville, che ormai, rallegrandola e arricchendola, mutano d'assai la fisionomia della campagna toscana.
E se alcune conservano ancora l'aspetto di fortilizî, come le mediceedi parco diPratolino. E sulle colline senesi ride "Belcaro" di Baldassarre ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] passione della caccia, protetta dai principi medicei, venne portata al più alto lusso da Francesco I. I parchi di Artimino e del Poggio a Caiano videro fastose adunate di caccia. La villadiPratolino fu costruita espressamente in località alpestre ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] non può essere definita antropomorfa, mentre la statua dell'Appennino, scolpita dal Giambologna per la VillaMedicea (poi Demidov) diPratolino, costituisce un chiaro esempio d'immagine antropomorfa che incarna con le sue fattezze tutta la maestosità ...
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MEDICI, Ferdinando
de’
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 9 ag. 1663, figlio primogenito di Cosimo (dal 1670 granduca Cosimo III) e di Margherita Luisa d’Orléans, figlia di Gastone, duca di Orléans [...] fiorentini che si erano formati all’Accademia Mediceadi Roma, con alcuni dei quali mantenne stretti feste. Scenario privilegiato di queste rappresentazioni fu, dai primi anni Ottanta, la villadiPratolino nei dintorni di Firenze, della quale ...
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SPINAZZI, Innocenzo
Gabriele Capecchi
– Nacque il 18 luglio 1726 a Roma, nel rione Pigna, da Angelo Maria e da Lisa Buard, originaria di Liegi (Faccioli, 1967, p. 16 s.), impropriamente detto Vincenzo [...] (agli Uffizi dal 1677), dedotta dall’Accademia mediceadi Roma e indispensabile per trarre la versione in marmo integrazioni da villa Medici nel 1780 e nel 1787.
Nel 1773 Spinazzi intervenne su quarantadue statue dal parco diPratolino, destinate ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] Saladino, La Villa del Poggio Imperiale, Roma 1979, p. 19 ss.; M. Mastrorocco, Le mutazioni di Proteo: i giardini medicei nel Cinquecento, Firenze 1981; P. Bocci Pacini, Le statue classiche di Francesco I de' Medici nel giardino diPratolino, in RIA ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] di piazza", del rinnovo di palazzo Pitti, dell'avviata costruzione della villadiPratolino.
Attivatore d'un'intensificata edilizia F., sollecitatore di Studi di storia dell'arte, II (1991), pp. 129-139; G. Benzoni, Profili mediceidi fattura ...
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MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] dal 15 marzo 1656 con uno stipendio di 10 scudi mensili (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, 5358, cc. 756-758 del M. nel teatro di corte della villadiPratolino, Ifianassa e Melampo (ibid. 1685), con musica di G. Legrenzi, sia il ...
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