MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] Zuccari nel 1551 e forse già operante nei cantieri decorativi di Castel Sant'Angelo dal 1545 (Cecchi, 1977, p. 29; Grandini, p. cantieri di cui era stato responsabile a Roma, come villa Giulia e la loggia del distrutto palazzo Altoviti, datata 1553 ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] dal L. stesso). Intervenne anche su un Angelo in Castel Sant'Angelo (ibid., p. 241), che potrebbe essere Seicento, in Arte lombarda, 2003, n. 137, pp. 90, 102 s.; Tra villa Mondragone e palazzo Altemps: le residenze di un cardinale, a cura di M. De ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] arte moderna di Ca' Pesaro a Venezia, l'Aranciera di villa Borghese nel Museo di Roma, la Piazza di Siena a Venere e Roma (collez. Avon Caffi, Venezia), S. Pietro e Castel Sant'Angelo e l'Interno del Colosseo al chiaro di luna, entrambi a Ca' Pesaro ...
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DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] di tale palazzo, alcune opere di manutenzione a Castel Sant'Angelo e il consolidamento del tratto della cinta di mura L'Urbe, XLVII (1984), 6, p. 232; A. Antinori, Alcune notizie sulla Villa Altieri, in Boll. d'arte, LXXI (1986), 37-38, pp. 113-128; ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Settignano, disegno a carbone su intonaco ritrovato in una villa dei dintorni di Firenze appartenuta ai Buonarroti. L’ incaricò di imprese gravose e dopo la cappella papale in Castel Sant’Angelo (1514) affidò all’artista, vincitore di un concorso nel ...
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Pittore ferrarese (n. 1490 circa - m. 1542 circa), fu elegante interprete della cultura di corte padana del Rinascimento; lavorò quasi esclusivamente alla corte dei duchi estensi di Ferrara.
Vita e opere
Nato [...] Baccanali di Londra, National Gallery, e di Roma, Castel Sant'Angelo; diversi piccoli quadri con la Natività). Poi il D. del Buonconsiglio di Trento; partecipò alla decorazione della Villa Imperiale a Pesaro. Nell'ultimo periodo attenuò il suo ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] stadio esistente fino al '700 a N-O di Castel Sant'Angelo (cfr. sopra, Gaianum).
5. Ludi. - Scuole 85; A. M. Colini, in Capitolium, XXIII, 1958, 3°, p. 3 ss.
5. Villa di S. Basilio. - Presso il casale di S. Basilio, su un diverticolo che si stacca ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] A settembre 1514 si reca in Emilia, a Parma e a Sant’Angelo (di questo viaggio resta traccia in alcuni appunti del Ms. . Storia di un pittore che non c’è, Venezia 2013.
7 E. Villata, scheda n. IV.36, in Leonardo da Vinci la vera immagine, cit., ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] inattendibili, per es. le fronti scenografiche della villa di Oplonti, di II stile, con capitelli e Kaiser Friedrich II, ivi, III, pp. 143-163; C. D'Onofrio, Castel Sant'Angelo e Borgo tra Roma e Papato, Roma 1978; N. Duval, La mosaïque du 'Palatium ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] dell'11° e nel 12° secolo. Anche Sant'Angelo in Formis aveva uno scriptorium influenzato dall'arte III, 9, 1968, pp. 379-420; M.L. Gengaro, G. Villa Guglielmetti, Inventario dei codici decorati e miniati della Biblioteca Ambrosiana (secc. VII-XIII), ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
ventilare
v. tr. [dal lat. ventĭlare «sventolare, fare vento» (anche fig.), der. di ventus «vento»] (io vèntilo, ecc.). – 1. a. Gettare in aria il grano con la pala, di solito contro vento, oppure farlo cadere dall’alto investendolo con una...