La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] con la caduta del ministero seguita all’armistizio di Villafranca dell’11 luglio 1859, con il quale si conveniva a favore della spedizione in Crimea, nel 1857 scriveva a Mazzini: «Il Piemonte vuol fare, ha fatto, farà. Certo a suo modo: a modo di ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] Nicomede Bianchi, tutte le votazioni di fusione con il Piemonte svoltesi dal 1848 in avanti ricevono l’appellativo di assegnati di nuovo al dominio austriaco dall’armistizio di Villafranca, è emblematicamente definito «plebiscito dei Transpadani» dal ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] non completo quadro delle difficoltà che si frappongono ai rapporti tra il Piemonte e la Sardegna. Eppure, malgrado tutto, in una decina o arti e del commercio, in Di una riforma d'Italia, Villafranca (cioè Coira) 1767, cap. XIII; CLAUDIO TODESCHI, ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] contro le quali aveva assunto una netta posizione in Piemonte soprattutto Federico Sclopis.
Non v’è dubbio comunque guerra d’indipendenza, ancorché interrotta dall’armistizio di Villafranca, portò all’annessione della Lombardia, costituì la premessa ...
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Diritti e istituzioni nel passaggio dall’Impero d’Austria al Regno d’Italia
Maria Rosa Di Simone
Il sistema amministrativo e l’ordinamento giudiziario
In un articolo pubblicato sul quotidiano «La Nazione» [...] Domenico Giuriati, che era stato lungamente esule in Piemonte, metteva in luce come l’irrimediabile contrasto tra 1978.
28. Letterio Briguglio, Correnti politiche nel Veneto dopo Villafranca (1859-1866), Roma 1965; R. Vergani, Guerra e dopoguerra ...
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MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] lo consegna la temporanea uscita di scena dopo Villafranca. La Sinistra, mazziniana o garibaldina che sia capitale 1870-1878, Roma 1972, pp. 122, 432, 487; R. Romeo, Dal Piemonte sabaudo all’Italia liberale, Bari 1974, p. 188; R. De Cesare, La fine ...
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MONOD, Pierre
Andrea Merlotti
MONOD, Pierre. – Nacque a Bonneville, nel Faucigny, nel 1586, da Georges, avvocato e membro della piccola nobiltà, e da Nicoline de Pobel, esponente di una famiglia della [...] Traité curieux sur l’enlevement du prince de Furstenberg, Villafranca 1676, pp. 46 s.; V. Siri, Memorie Mun, Richelieu et la Maison de Savoie: l’ambassade de Particelli d’Hémery en Piémont, Paris-Plon-Nourrit, 1907; S. Foa, Mission du père M. à Paris ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] la propria influenza, mirava ad ostacolare le mire espansionistiche del Piemonte. Ma, dopo Novara, C., pago di aver sostenuto lo attrasse sempre più; col titolo di conte di Villafranca fu frequentemente nelle ville di Montignoso e di San Martino ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] a un duro scontro con gli imperiali tra Cavour e Villafranca. Morto il Cusani, il B. assunse il comando del Venezia 1901, pp. 155 s., 169-173; Id.,La campagna del duca d'Alba in Piemonte nel 1555, Roma 1905, pp. 25, 30, 32; Id.,La questione sabauda e ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] notevole rilievo poiché, a seguito dell’insurrezione, il Piemonte non solo aggregò le province insorte, ma volle . si arruolò nei Cacciatori delle Alpi; dopo l'armistizio di Villafranca incontrò Napoleone III a Torino e lo vide orientato verso una ...
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