GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] quella via del gradualismo che era stata già percorsa dal Piemonte e che, a suo parere, avrebbe portato a muovere ., I (1845), pp. 1-16; Biografia del principe di Villafranca Giuseppe Alliata, Palermo 1844; Mémoire sur la découverte de l'Amérique ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] abbandonare la direzione del Collegio militare di Milano. che dopo Villafranca il C. era stato incaricato di allestire, per seguire piacere la nomina a primo aiutante di campo del principe di Piemonte, il futuro Umberto I, un ruolo che il C. spogliò ...
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UMBERTO I di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
UMBERTO I di Savoia, re d’Italia. –Umberto Ranieri Carlo Emanuele Giovanni Maria Ferdinando Eugenio di Savoia nacque a Torino il 14 marzo 1844 da Vittorio [...] fronte per dimostrare la tradizionale fierezza sabauda. Lo scontro di Villafranca del 24 giugno, marginale nella battaglia di Custoza malamente Adige, il terremoto di Casamicciola, il colera in Piemonte e soprattutto a Napoli. Ogni volta Umberto si ...
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GUIBERT (Ghibert, Ghiberti, Ghiberto, Gibert, Giberti)
Bruno Signorelli
Famiglia di ingegneri di origine nizzarda, attivi fra il XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il primo dei suoi componenti che [...] un progetto con disegno per il dragaggio del porto di Villafranca (Torino, Biblioteca reale, Mil. 177, c. 36). 1730 a Luigi Andrea, probabilmente ammalato, venne concesso di rientrare in Piemonte. Cabras lo dice morto a Cagliari tra il 5 ag. 1730 e ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] del problema italiano. Avvertì la convenienza dell'alleanza del Piemonte con l'Inghilterra e la Francia per la campagna di francese. Non lo sgomentò, né forse gli dispiacque, Villafranca, allorquando riprese in Milano la campagna fierissima contro ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] esser mai ricusato dalla Diplomazia Europea".
L'armistizio di Villafranca e poi i preliminari di pace rimisero in gioco le della dinastia lorenese e il 20 votò l'annessione al Piemonte. Il Ricasoli, che nutriva la massima fiducia nelle capacità ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] esprimeva la necessità d'appoggiare incondizionatamente lo sforzo bellico del Piemonte.
L'armistizio del 9 agosto ebbe sul C. l' obbligatorietà del voto per gli aventi diritto.
Dopo Villafranca il C. ritornò su posizioni antigovernative, affrontando ...
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MAURO, Domenico
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a San Demetrio Corone, nella Sila greca, in Calabria, il 13 genn. 1812 da Angelo Maria e da Carolina Lopes. Dall’origine albanese della famiglia paterna [...] cui toccò a lui scrivere l’articolo di presentazione.
L’entusiasmo del M. per il Piemonte era destinato a scemare già all’indomani dell’armistizio di Villafranca, quando con alcuni sonetti, dedicati alla situazione del 1859 ed editi in un volume di ...
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CORSINI, Andrea
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 16 luglio dell'anno 1804 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten di Vienna. Si hanno scarse notizie sulla sua [...] , figlio di Gabrio, l'ex podestà, di Milano, esule in Piemonte (per l'affare Madiai e altri problemi inerenti alla attività del C progetto parve realizzabile soprattutto dopo l'armistizio di Villafranca, quando i legittimisti toscani riposero le loro ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] spingerlo ad allontanarsi da Firenze. Si recò allora in Piemonte, prese servizio nell'esercito sardo e, a Novara, fondazione del giornale ebbe luogo, all'indomani dell'armistizio di Villafranca, il 14 luglio, nello studio legale del Cempini.
Il 7 ...
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