GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] divisione toscana, costituita dal governo provvisorio, per partecipare alla liberazione di Mantova, ma l'inatteso armistizio di Villafranca vanificò l'impresa. Rientrato a Firenze, gli fu affidata nel 1860 dal governo provvisorio toscano la cattedra ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] d’Italia, che venne ultimato a Trento nel 1766 e pubblicato anonimo a Coira nel 1767 con falso luogo di stampa (Villafranca), per i tipi della Società tipografica.
La Riforma d’Italia ha al centro la ridefinizione giurisdizionalista e anticuriale dei ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] Sardegna, il conte D. Pallieri. Questi, tuttavia, fu ben presto costretto ad abbandonare il Ducato in conseguenza dell'armistizio di Villafranca, e il M., che nel frattempo si era visto assegnare la direzione dell'Interno, l'8 ag. 1859 assunse perciò ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] lo escluse dal servizio nel liceo di Capodistria; in quei giorni il C. promuoveva - dopo i preliminari di pace di Villafranca - le adesioni alla richiesta dei comuni dell'Istria, di ottenere dall'Austria l'aggregazione al Veneto e alle sue sorti ...
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DORIA, Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque, probabilmente nel feudo avito di Dolceacqua (od. prov. di Imperia), tra il marzo e l'aprile del 1522, terzogenito di Bartolomeo e [...] del conflitto franco-asburgico: nell'affrontare vittoriosamente navi francesi condotte dal Cursez che avevano assalito, davanti a Villafranca, alcune navi cariche di oggetti preziosi diretti a Ferdinando I d'Asburgo; in una spedizione congiunta ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Paolo Maurizio
Pietro Stella
Figlio di Francesco Antonio, conte di Chiusano, Cinaglio e Pontedassio, e Maria Teresa Orsini di Rivalta, nacque a Torino il 1º dic. 1726. Dopo essere [...] esercizi spirituali o altro ministero pastorale. Si adoperò invece per il trasferimento degli oblati di S. Elena da Villafranca nel seminario vescovile di Asti, onde disporre di ecclesiastici preparati e influenti (regio brevetto del 10 marzo 1764 ...
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PALAZZO, da
Gian Maria Varanini
PALAZZO, da. – Cospicua famiglia dell’aristocrazia veronese di età comunale, discendente da Gandolfo, conte di Piacenza e poi di Verona in età ottoniana (Bougard, 1999).
I [...] cittadina in una fase cruciale della storia del Comune. Bartolomeo fu infatti nel 1185 procuratore per la fondazione di Villafranca Veronese, nel 1195 console dei mercanti, nel 1202 tra gli esperti chiamati a dirimere le questioni di confine con ...
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BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] cavouriana, si arruolò come volontario nell'esercito piemontese e partecipò alla campagna di Lombardia. Date le dimissioni dopo Villafranca, nell'aprile del '60 intervenne alle assemblee di Torino con le quali gli esuli meridionali, nella imminenza ...
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GORINI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano il 12 sett. 1824. Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, il G. compì regolarmente gli studi inferiori e si iscrisse poi alla facoltà di giurisprudenza [...] una menzione onorevole e la medaglia d'argento al valor militare. Convinto all'indomani dell'armistizio di Villafranca che la diplomazia si sarebbe definitivamente sostituita alla forza delle armi, non ritenne poi opportuno seguire Garibaldi ...
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CESCONI, Domenico
Sergio Cella
Nato a Verona il 13 febbr. 1803 da Giacomo e da Domenica Vicentini, non seguì un corso di studi regolare, ma venne avviato dal padre, modesto libraio, nella sua attività, [...] guerra d'indipendenza, fuarrestato con l'Aleardi e il Guerrieri, deportato ancora a Josephstadt e liberato soltanto dopo la pace di Villafranca.
Morì isolato e senza amici a Verona il 22 dic. 1863.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, Atti dell ...
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villafranchiano
agg. e s. m. [dal nome del centro piemontese di Villafranca d’Asti]. – In geologia, termine usato per indicare la facies fluviale-lacustre dei depositi di età dell’alto Pliocene e del basso Pleistocene affioranti nell’Appennino...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...