CIAMBERLANO, Luca
Laura Tarditi
Nacque a Urbino probabilmente intorno al 1570-80: sono da ritenere erronee, perché non compatibili con la sua prima opera conosciuta, (1599), le date di nascita riportatp [...] , non sono note sue opere di pittura. Come si è accennato, la sua prima incisione, tratta da un disegno del Villamena dal S. Francesco del Barocci, è datata 1599; basandosi su questa stampa alcuni studiosi (Mariette, p. 369; Kristeller, in Thieme ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] volute da lui: Uccelliera, ovvero discorso della natura e proprietà di diversi uccelli... con incisioni dei Tempesta e dei Villamena. Opera di Gio. Pietro Oliva... dedicata al sig. caval. D., Roma 1622 e 16842; Nova Plantarum animalium et mineralium ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] a Roma per l'apprendistato: anche se l'identificazione con l'Antonio Ferro che nel 1591 pubblicava a Roma un'incisione di F. Villamena (cfr. Grelle Iusco, 1981, p. 121) è solo un indizio, resta il fatto che le prime opere da lui realizzate denunciano ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] "molti" suoi disegni, "tra i quali è quello di Mosè, e del Popolo co'l serpente nel deserto", incisi da Francesco Villamena; cfr. rist. anast. Bologna 1975, della 2edizione [Roma 1649], p. 393);F. Scannelli, Microcosmo della pittura [1657], a cura di ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] nella Biblioteca reale di Stoccolma e uno del 1615 nella Biblioteca apostolica Vaticana).
La prima versione, con frontespizio inciso da Villamena, ha come principale punto di riferimento l'opera di Sebastiano Serlio. L'ambizione e l'impegno con cui l ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] terza volta da Mauro Oddi) e le Divinità entro nicchie, già nel 1530 da Jacob Binck, prima della reincisione del Villamena, e contemporaneamente da Jacques Androuet du Cerceau che - dati i rapporti fra Roma e Parigi, fra gli artisti operanti a Roma ...
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AQUILA, Pietro
Alfredo Petrucci
Nato, secondo alcuni a Marsala, secondo altri a Palermo, nella prima metà del sec. XVII. Si formò alla scuola del pittore e incisore palermitano Pietro del Po e operò, [...] , con l'intento di sostituire sul mercato quelle precedenti di Sisto Badalocchio e G. Lanfranco, di Orazio Borgianni e di Francesco Villamena. Essa reca, fra le poche stampe con data di P. A., l'anno 1674. Una serie di ritratti di imperatori romani ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] si possono attribuire con certezza.
La produzione a bulino e ad acquaforte, per certo verso vicina alle incisioni del Villamena, e influenzata dai Carracci e in genere dalla grande pittura del tempo, comprende alcuni soggetti religiosi d'ispirazione ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] prestigiose e per luifondamentali incisioni del Callot, anche quelle dello stesso Cantagallina, del Brill, del Tempesta o del Villamena, ma anche dipinti di paesaggio e di battaglie, specialmente marine, che andavano per la maggiore nella Firenze di ...
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PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] (Teatro delle nobili et virtuose donne), e corredata da altre dodici tavole e da un pregevole frontespizio di Francesco Villamena con il ritratto di Elisabetta di Borbone e una lettera dedicatoria della xilografa che le si rivolgeva in prima persona ...
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