DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] vivente è il 1371. Non si conosce l'anno della morte.
Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl. Laurenziana, cod. Ashburnh. 942: F. Villani, Liber de civitate Florentiae famosis civibus, c. 37; F. Sacchetti, Il libro delle rime, a cura di P. Chiari, Bari 1936 ...
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GALLETTI, Gustavo Camillo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 20 genn. 1805 da Marco, patrizio fiorentino e medico (figlio a sua volta di un valente chirurgo), e dalla nobildonna Luisa [...] seguito di una critica di L. Scarabelli, in Arch. stor. ital., App., XXII (1848), pp. 430-434 - da Ad Philippi Villani "De famosis Florentiae civibus" mantissa, Firenze 1859. E inoltre: Intorno alla libertà della stampa e ad un progetto di grandioso ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] Le consulte della Repubblica fiorentina dall'anno MCCLXXX al MCCXCIII, a cura di A. Gherardi, II, Firenze 1898, pp. 393 s.; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, III, Parma 1991, pp. 384 s.; L'Etica di Aristotile e la Rettorica di M. Tullio ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] , a cura di F. Arese, Torino 1947 (nuova ediz. a cura di B. Maier, Firenze 1962). Oltre alle già menzionate Osservazioni di N. Villani, il C. curò le seguenti opere: D. Alighieri, La Divina Commedia, I-III, con note di N. Torrunaseo e introduz. di U ...
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PARZANESE, Pietro Paolo
Valerio Camarotto
PARZANESE, Pietro Paolo. – Terzo di undici figli, nacque ad Ariano Irpino, nei pressi di Avellino, l’11 novembre 1809 da Giuseppe, modesto venditore di tessuti, [...] , Napoli 2005; Risorgimento e Mezzogiorno romantico. La scrittura cristiana e civile di P.P. P., a cura di M. Palinuro - P. Villani, prefazione di O. Zecchino, Soveria Mannelli 2012 (in partic. F. Barra, P.P. P. Una biografia politica, pp. 17-100; M ...
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DELLA TOSA, Cianchella
Franca Allegrezza
Nacque a Firenze da Arrigo sullo scorcio del sec. XIII.
Discendente da una schiatta che intrecciava la sua storia con la storia stessa del Comune cittadino - [...] Pagani da Susinana - il "demonio" del Purgatorio, XIV, 118 (su di lui cfr. anche Inferno, XXVII, 50 e G. Villani, Cronica, VII, cxlix) - nell'impadronirsi di Imola, e lo stesso Maghinardo aveva preso in moglie una Della Tosa, Ermengarda.
Ignoriamo ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] eroicomica: il Ragionamento dello accademico Aldeano sopra la poesia giocosa de' Greci, de' Latini e de' Toscani (Venezia 1634). Villani difendeva la "modestia della […] Musa" del L., che aveva reso "piacevoli e urbani" (p. 70; cfr. pure pp. 70 ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] le quali si possono cioè solo rintracciare analogie con la produzione coeva) e il resto, che è prelevato da Giovanni Villani, con un procedimento che oscilla tra il montaggio di capitoli della sua Cronica, senza seguirne di necessità l'ordine e con ...
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ADRIANI, Marcello Virgilio detto il Dioscoride
Giovanni Miccoli
Nacque a Firenze nel 1464 da Virgilio e da Piera Strozzi. Fu discepolo del Landino e del Poliziano e, oltre il greco ed il latino, studiò [...] l'A. (ebbe così alle sue dipendenze Niccolò Machiavelli: è errato peraltro affermare che sia stato suo maestro: cfr. P. Villan, pp. 282 ss.). Ma egli continuò ad essere soprattutto un erudito e un antiquario, e forse per questo poté conservare il ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] e animata da intenti divulgativi, riscosse un successo immediato: la utilizzarono come fonte Giovanni Villani per la Cronica, e il Boccaccio per il Filocolo. Al Villani il L. era legato da un'amicizia intellettuale, fondata sulle comuni letture e ...
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villanata
s. f. [der. di villano]. – Azione, comportamento, discorso da villano: commettere una v.; dire, rispondere una v.; con le tue v. ti metterai in urto con tutti.
villania
villanìa s. f. [der. di villano]. – 1. L’essere villano, il comportarsi da villano, cioè da persona rozza e incivile: la v. di quell’uomo è insopportabile; dare prova di grande villania. 2. a. Atto, comportamento, discorso che costituisce...