Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] Ma se le fonti letterarie e cronachistiche (si devono ancora ricordare Riccobaldo Ferrarese, Francesco da Barberino, l'Ottimo, Sacchetti, Villani) rilevano la grandezza dell'artista e la sua attività a Firenze, Roma, Padova, Assisi, Napoli e Milano ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] 438; G. Coniglio, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo V, Napoli 1951, pp. 65 s., 111, 226 s., 229, 233, 236; P. Villani, Origine e carattere della nunziatura di Napoli, in Annuario dell'Ist. st. ital. per l'età moderna e cont., IX-X (1957-1958), pp ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] M. si sottoscriveva come amiratus amiratorum in una copia ufficiale, datata giugno 1154, di una donazione di terre e villani in favore dei monaci di S. Nicolò del Churchuro risalente al 1149; nella documentazione successiva, tra l'ottobre 1154 ...
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MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] contro i Turchi. In questa occasione, il 18 luglio 1500, perdette un figlio, probabilmente il primogenito, ucciso da "alcuni villani".
Tra il giugno del 1502 e lo scadere del 1509 il M. fu utilizzato dalla Repubblica di Venezia nel contesto della ...
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DALLE CARCERI, Niccolò
Anthony Luttrell
Figlio di Giovanni e di Fiorenza Sanuto, nacque probabilmente nel 1358 circa, dato che nel 1371 era ancora in minore età, non aveva, cioè, ancora compiuto i quattordici [...] età minorile, il D. dette l'isola di Andro in feudo alla sorella uterina, Maria Sanuto Spezzabanda, con tutti i diritti e villani; in cambio ella doveva fornire servizi militari per tre mesi l'anno e il servizio di venti marinai per due mesi l'anno ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nacque negli ultimi anni del secolo XI, e fu verosimilmente di origine calabrese. Le prime notizie sono intrecciate con quelle riguardanti gli ultimi anni di vita di Bartolomeo [...] Ruggero II, nel febbraio 1133.
Nei suoi privilegi Ruggero II, oltre a donazioni in terre, aggiunse anche quelle di villani, diritti di pascolo, di sfruttamento delle acque per mulini e gualchiere, esenzioni da plateatico, legnatico nonché dal dazio ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] all'elezione di Clemente V il 5giugno del 1305.
A questo proposito, pur non accettando pienamente la tesi del cronista G. Villani e particolarmente l'esistenza di compromessi e di convegni segreti, non si può negare che l'A. abbia avuto una parte di ...
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GIOVANELLI, Giuseppina
Paola Bertolone
Nacque nel 1848 a Rho, presso Milano, dove il padre era portinaio presso il collegio degli oblati. Intorno al 1866 si trasferì a Milano per lavorare come cameriera.
Si [...] volte in trenta mesi. Poi, però, con l'affermazione del talento attorico e drammaturgico di Edoardo Ferravilla (E. Villani) e soprattutto a partire dal 1875, data della costituzione della compagnia Sbodio-Giraud-Ferravilla che estrometteva l'Arrighi ...
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GALLERANI, Gianni (Iannes)
Andrea Giorgi
Figlio di Gallerano di Pero dal quale prese il nome il casato dei Gallerani, nacque a Siena negli ultimi decenni del sec. XII.
Suo padre compare nelle fonti nel [...] distanza dalla città e coltivati a grano in maniera intensiva, come attesta un documento del 1205 nel quale alcuni "villani" si impegnavano a corrispondergli un annuo canone in derrate, secondo una prassi che andava prendendo piede proprio in quel ...
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POLENTA, Guido da
Riccardo Pallotti
POLENTA, Guido da. – Figlio di Bernardino, nacque probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l’inizio degli anni Quaranta del Trecento.
Coinvolto nel governo cittadino [...] di Stato di Ravenna, Archivio notarile, Memoriale, 12, t. II, c. 74r (25 aprile 1362), 16, c. 128r (15 giugno 1367); M. Villani, Historia ab a. 1348 ad a. 1364 libri XI, in L.A. Muratori, RIS, XIV, Mediolani 1729, coll. 395 s.; M. Fantuzzi, Monumenti ...
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villanata
s. f. [der. di villano]. – Azione, comportamento, discorso da villano: commettere una v.; dire, rispondere una v.; con le tue v. ti metterai in urto con tutti.
villania
villanìa s. f. [der. di villano]. – 1. L’essere villano, il comportarsi da villano, cioè da persona rozza e incivile: la v. di quell’uomo è insopportabile; dare prova di grande villania. 2. a. Atto, comportamento, discorso che costituisce...