Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] circostanze - la rapida evoluzione della Lombardia" (v. Villani, 1962, p. 74).
L'abolizione della feudalità nel Storia della mafia dalle origini ai giorni nostri, Roma 1993.
Macry, P., Villani, P. (a cura di), La Campania, Torino 1990.
Masella, L ...
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FRANCESCO da Empoli (Francesco di San Simone da Pisa)
Julius Kirshner
Nacque intorno al secondo decennio del XIV secolo: nulla si sa del luogo di nascita, della famiglia, della sua prima formazione culturale [...] des englischen Franziskaner-Schrifttums im Mittelalter, in Philosophisches Jarbuch der Görres-Gesellschaft, III (1940), pp. 379-382.
Fonti e Bibl.: M. Villani, Cronica, II, Firenze 1846, pp. 295 s. (poi a cura di G. Porta, I, Parma 1995, pp. 461 s ...
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PEPOLI, Zerra
Massimo Giansante
PEPOLI, Zerra (Gerra). – Figlio di Ugolino di Romeo e di Maria di Ubaldo Pallavicini, nacque a Bologna nel secondo decennio del Duecento.
Oltre a Zerra, da quel matrimonio [...] L. Frati, I-III, Bologna 1869-77; Chartularium Studii Bononiensis, a cura di G. Zaccagnini, V, VII, XI, Bologna 1921-37; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, I-II Parma 1990-91.
M. Giansante, Patrimonio familiare e potere nel periodo tardo ...
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PEPOLI, Romeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo. – Figlio di Zerra di Ugolino e di Paola Anguissola, nacque a Bologna verso il 1250.
Oltre a Romeo, Zerra Pepoli ebbe almeno tre figlie: Egidia, Donella [...] Governo, Ufficio dei riformatori degli estimi, serie II: Estimi di città, b. 12 (estimo del 1296), b. 161 (estimo del 1315); G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, II, Parma 1991.
F. Papi, Romeo Pepoli e il comune di Bologna dal 1310 al 1323 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Maria Galanti
Claudia Sunna
Nel panorama intellettuale del secondo Settecento, Giuseppe Maria Galanti è riconosciuto come il più assiduo indagatore delle condizioni economiche e politiche del [...] , in Illuministi italiani, 5° vol., Riformatori napoletani, a cura di F. Venturi, Milano-Napoli 1962, pp. 939-85.
P. Villani, Il dibattito sulla feudalità nel Regno di Napoli dal Genovesi al Canosa, in Saggi e ricerche sul Settecento, Napoli 1968, pp ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] ed è frequente il rinvenimento di m. forate, evidente segno dell'uso ornamentale (Moneta e non moneta, 1993).
Bibl.:
Fonti. - Giovanni Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, 3 voll., Parma 1990-1991: I, pp. 345-347; II, pp. 365, 448; Francesco ...
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BELLITTI, Giacinto
Oscar Nuccio
Nacque a Foggia nel 1746, da, Clemente e da Teresa Danzi. Laureatosi in giurisprudenza, si trasferì a Napoli, ove esercitò la professione di avvocato., raggiungendo ben [...] Interno, fasc. 2.200; c. Perifano, Cenni storici su la origine della città di Napoli, Foggia 1831, p. 127; F. Villani, La nuova Arpi. Cenni storici e biografici riguardanti la città di Foggia, Salerno 1876, p. 262; T. Fornari, Delle teorie economiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] cosa. (pp. 240-41, rr. 1414-16, 1417-18, 1426-27).
Meglio quindi «non avere a trafficare con troppa famiglia di villani» (p. 240, rr. 1413-14) o «conversare con troppa moltitudine di lavoratori» e imparare a proteggersi da «tali ingegni villaneschi ...
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BUONACCORSI, Gherardo
Michele Luzzati
Mercante fiorentino della prima metà del Trecento, socio della compagnia dei Peruzzi. Figlio di Gentile, s'ignora a quale delle numerose famiglie Buonaccorsi appartenesse, [...] fino al luglio del 1327, rientrando poi forse in Firenze. Era ormai uscito dalla carica (già ricoperta nel 1317 insieme con Giovanni Villani) di ufficiale della Moneta d'oro, d'argento e di piccioli nel novembre del 1332 quando con il suo collega fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] metodo della «fisica sperimentale» e ancor maggiore determinazione, vista la sua utilità al genere umano. Come sperare che i villani possano esserne edotti, se i nobili per primi non danno il buon esempio, consultando la trattatistica d’Oltralpe? Ma ...
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villanata
s. f. [der. di villano]. – Azione, comportamento, discorso da villano: commettere una v.; dire, rispondere una v.; con le tue v. ti metterai in urto con tutti.
villania
villanìa s. f. [der. di villano]. – 1. L’essere villano, il comportarsi da villano, cioè da persona rozza e incivile: la v. di quell’uomo è insopportabile; dare prova di grande villania. 2. a. Atto, comportamento, discorso che costituisce...