Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] rara la ceramica a fondo chiaro con ornati geometrici.
4) Gruppo di Chiusi. - Quasi nulla si conosce, per l'età villanoviana, di centri come Perugia, Cortona e Arezzo, che insieme a Chiusi rientrano in un distretto collinare interno limitato a E dall ...
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Vedi DAUNI, Vasi dell'anno: 1973 - 1994
DAUNI, Vasi
F. Tiné Bertocchi
La regione dauna, compresa tra il Fortore a N, l'Ofanto a S, le ultime propaggini dell'Appennino ad O e l'Adriatico ad E, partecipa [...] (Lo Porto, art. cit., p. 212). Essa, con un repertorio di forme più varie e chiaramente ispirate a quelle villanoviane tarde, e con una sintassi decorativa più ricca e complessa, denuncia chiaramente l'arrivo nella regione di nuove componenti ...
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Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (v. vol. II, p. 125 e S 1970, p. 154)
J. Ortalli
Β. preromana. - Dal più recente approfondimento delle problematiche relative all'Età del Ferro bolognese [...] sulle ceramiche di importazione delle tombe galliche di Bologna, in RdA, I, 1977, pp. 27-35; AA.VV., La necropoli villanoviana di Cà dell'Orbo a Villanova di Castenaso (cat.), Bologna 1979; L. Kruta Poppi, La sépulture de Ceretolo (Province de ...
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. Nella penisola italica, e più specialmente nelle regioni centrali e settentrionali rimaste escluse dalla colonizzazione ellenica, al secondo periodo degli scambî, del bestiame-moneta, segue quello in [...] di aes rude nelle tombe, da quelle delle età eneolitica e del ferro, di Bolsena, Vetulonia, Tarquinia, ecc., dalle tombe villanoviane dell'Emilia dalla necropoli etrusca della Certosa di Bologna, a quelle del sec. V dell'Umbria del Lazio e di Gela di ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] occupano spazi adiacenti agli insediamenti o sparsi nel territorio.
Il contatto con i Greci non fu del tutto pacifico se armi villanoviane di tardo VIII sec. a.C., forse prede di guerra o doni, vengono dedicate nei santuari greci di Dodona, Olimpia e ...
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inizio del 1°. Molto discusso è ancora il centro di origine della sua industria: C. Blinkenberg e J.J. Forbes pensavano al paese degli Ittiti, mentre O. Montelius riteneva che fosse l’isola di Creta. [...] ’Italia centrale la cultura laziale e la facies del gruppo di Terni. La civiltà villanoviana fiorisce nell’Emilia, in Toscana e nel Lazio settentrionale; necropoli villanoviane sono venute alla luce anche a Fermo nelle Marche, e a Pontecagnano e ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] villaggi nel corso del IX sec. (fase II A), correlata forse al primo sviluppo delle grandi comunità villanoviane transtiberine, soprattutto di Veio, provoca l'assunzione nella ceramica di tecniche decorative a incisione che immettono nell'ordito ...
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Vedi POPULONIA dell'anno: 1965 - 1996
POPULONIA (v. vol. VI, p. 378)
A. Romualdi
Negli ultimi anni la ripresa degli scavi e delle ricerche a P. e nel suo territorio, assieme a un rinnovato interesse [...] della prima età del Ferro, in A. Rallo (ed.), Le donne in Etruria, Roma 1989, pp. 35-54; ead., La cultura villanoviana all'inizio della storia etrusca, Roma 1989; F. Fedeli, A. Galiberti, S. Di Lernia, E. Pacciani, Lo scavo del Riparo Biserno ...
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AEMILIA
G. Bermond Montanari
Nella ripartizione augustea territorio corrispondente all'attuale Emilia e Romagna venne assegnato alla Regio VIII, con l'eccezione di Sarsina e Mevaniola, città di origine [...] del VI-inizio V sec. a.C.
La funzione di collegamento svolta dal fiume Reno è indicata dal centro di Casalecchio (tombe villanoviane e abitato etrusco) e poi dalla nota città etrusca sita a Pian di Misano presso Marzabotto (v.).
Da Casalecchio doveva ...
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Vedi SATURNIA dell'anno: 1966 - 1997
SATURNIA (Aurinia, Saturnia)
A. Talocchini
L'attuale S. (prov. di Grosseto) sorge sul luogo dell'antico centro urbano, sopra un pianoro di travertino, non lontano [...] più arcaica è quella trovata nella località Sede di Carlo a N-E della città. Si sono qui trovate tombe a pozzetto villanoviane e tombe a fossa di inumati.
Le tombe ad incinerazione mostrano un villanoviano evoluto; i corredi sono piuttosto poveri e ...
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villanoviano
agg. e s. m. [dal nome della località di Villanova, presso Bologna, dove l’archeologo G. Gozzadini scoprì, verso la metà dell’Ottocento, una necropoli della prima età del ferro]. – In archeologia e paletnologia, civiltà v., o,...
ossuario
ossüàrio s. m. [dal lat. tardo ossuarium, neutro sostantivato dall’agg. ossuarius «che concerne le ossa», der. di os ossis «osso»]. – In archeologia, vaso o urna di materiali varî (argilla e, più raram., bronzo, marmo e vetro), destinato...