AEMILIA
G. Bermond Montanari
Nella ripartizione augustea territorio corrispondente all'attuale Emilia e Romagna venne assegnato alla Regio VIII, con l'eccezione di Sarsina e Mevaniola, città di origine [...] area dell'abitato e databili tra la fine dell'VIII e l'inizio del VII sec. a.C. Un aspetto originale del Villanoviano di Verucchio è fornito dai cinerari decorati a stampiglie o a bottoni a rilievo e con grandi anse traforate.
Particolarmente ricca e ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] Gli abitati; b) Le tombe.
Arti Visive, 1. L'età dello stile geometrico (ix-viii sec. a.c.): a) Il Villanoviano antico; b) Il Villanoviano recente. 2. L'esperienza orientalizzante (fine viii-inizio vi sec. a.c.). 3. L'arcaismo (inizi vi-metà v sec. a ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (v. vol. vii, p. 619 e s 1970, p. 766)
M. Ctaldi
Il dibattito che negli ultimi anni si è andato sviluppando all'interno della comunità scientifica [...] di questi villaggi, ci è fornita dallo scavo dell'abitato del Calvario che è a oggi l'unico insediamento villanoviano sufficientemente, anche se parzialmente, indagato. Promossa dalla Fondazione Lerici negli anni 1975-78, l'indagine ha messo in luce ...
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Sant’Ilario d’Enza Comune della prov. di Reggio nell’Emilia (20,2 km2 con 10.605 ab. nel 2008). Il centro è situato sulla Via Emilia, presso la riva destra del fiume Enza. Industrie metalmeccaniche, chimiche [...] (caseifici, conservifici).
Nel territorio sono state rinvenute sepolture neolitiche (culture di Fiorano e di Remedello) e resti di un abitato villanoviano (8°-7° sec. a.C.); 2 km a NO si trovava la stazione romana di Tanetum della quale si hanno ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] sorta nella seconda metà del sec. 1° a.C., sulla riva destra del fiume in una zona in precedenza occupata da un insediamento villanoviano (sec. 9° a.C.).
Archeologia
Agli inizi del sec. 2° d.C., nel momento di massimo splendore della città, F. fu ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] di Arte e Storia, 28 (1999), pp. 5-21.
F. Trucco - D. De Angelis - C. Iaia, Villa Bruschi Falgari: il sepolcreto villanoviano, in A.M. Moretti Sgubini (ed.), Tarquinia etrusca, una nuova storia (Catalogo della mostra), Roma 2001, pp. 81-93 (con bibl ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] e collegata con le regioni adiacenti a est e a nord (Slovenia, Istria, Alpi orientali, Austria) e con il villanoviano padano. Il rituale funebre quasi esclusivo è l'incinerazione, con le tombe divise in gruppi parentelari. Differenze di ricchezza nei ...
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VEIO
Luisa Banti
Antica città etrusca, situata su un'altura naturalmente fortificata, vicino all'odierna Isola Farnese, e circondata dai Fossi di Formello e dai Due Fossi, che, riunendosi, formano il [...] , con o senza rivestimento di pietre o custodia cilindrica di tufo, chiusi da una pietra e contenenti il tipico ossuario villanoviano biconico o, nei pozzetti più recenti, un'olla d'impasto; l'ossuario o l'olla sono coperti da una ciotola ...
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(lat. Rusellae) Città etrusca sita su due alture prospicienti l’odierna pianura di Grosseto. Abitata sin dal 9°-8° sec. a.C., divenne municipio dopo l’89 a.C. Rimangono resti di una cinta muraria (7°-6° [...] . a.C). Evidenti sono i segni di ripresa edilizia in età imperiale (foro, edifici pubblici e privati, anfiteatro).
Nei dintorni di R. diversi nuclei di necropoli testimoniano una continuità di insediamento tra il periodo villanoviano e l’età romana. ...
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Vedi BISENZIO dell'anno: 1959 - 1994
BISENZIO (Visentum, Visentium, Visentia - v. vol. II, p. 105)
F. Delpino
Memoria dell'abitato etrusco è data da Plinio (Nat. hist., III, 52) con la menzione dei Visentini [...] . La Rocca, Crateri in argilla figulina del geometrico recente a Vulci. Aspetti della produzione ceramica d'imitazione euboica nel villanoviano avanzato, in MEFRA, XC, 1978, p. 465 ss.; H. P. Isler, Ceramisti greci in Etruria in epoca tardogeometrica ...
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villanoviano
agg. e s. m. [dal nome della località di Villanova, presso Bologna, dove l’archeologo G. Gozzadini scoprì, verso la metà dell’Ottocento, una necropoli della prima età del ferro]. – In archeologia e paletnologia, civiltà v., o,...
protovillanoviano
agg. e s. m. [comp. di proto- e villanoviano]. – In paletnologia, facies culturale della fine dell’età del bronzo, a economia agricolo-pastorale, distribuita dal Trentino alla Sicilia settentr., e caratterizzata da urne cinerarie...