POLONIA (XXVII, p. 724)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Giovanni MAVER
Popolazione (p. 730). - Dal 1931 le maggiori città della Polonia, [...] Varsavia-Poznań-Berlino (km. 515); linea Varsavia-Katowice (km. 256); linea Varsavia-Cracovia (km. 243); linea Varsavia-Vilna-Riga-Tallinn-Helsinki (km. 1141); linea Varsavia-Leopoli-Cernauţi-Bucarest-Sofia-Salonicco-Atene-Lydda (km. 3188).
Forze ...
Leggi Tutto
(pol. Filomaci) Società giovanile segreta sorta in Polonia con centro l’università di Vilna, fra il 1817 e il 1823, i cui fondatori e capi furono T. Zan, A. Mickiewicz e J. Jeżowski. Nel perseguire obiettivi [...] di natura culturale e scientifica, la società assunse ben presto significato e anche una notevole importanza patriottico-nazionale (➔ Filareti) ...
Leggi Tutto
KRÉVÉ-MICKEVIČIUS, Vincas
Giuseppe Salvatori
Scrittore lituano, nato nel 1884 in territorio di Vilna. Laureato in filosofia (1907) all'università di Kiev e in filologia (1908) all'università di Leopoli, [...] esercitò il magistero per molti anni a Baku donde nel 1920 è rientrato in Lituania. Attualmente è professore all'università di Kaunas.
Fra le numerose opere finora pubblicate sono da menzionare le raccolte ...
Leggi Tutto
Scultore russo, nato il 21 ottobre 1843 a Vilna da una povera famiglia ebrea. Fino dai primi anni manifestò vivo l'amore per l'arte, e specialmente per la scultura. Nel 1862, dopo lunghe difficoltà, partì [...] alla volta di Pietroburgo per perfezionarsi nel suo studio, e fu ammesso nella classe di scultura dell'Accademia di belle arti, avendo a maestri N. J. Pimenov e più tardi J. J. Reimers. Nel 1870 l'A. eseguì ...
Leggi Tutto
ŠIRVYDAS, Konstantinas (in polacco: Szyrwid)
Giuseppe Salvatori
Nato nel 1564 in Samogizia, morto a Vilna nel 1631. Dottissimo predicatore gesuita di Vilna. Fa parte di quel gruppo di scrittori lituani [...] cattolici che nel sec. XVII, per controbattere la Riforma, si diedero a usare, invece del latino, il lituano a cui tolsero così il carattere dialettale ed arcaico che aveva fino allora conservato. Nel ...
Leggi Tutto
Attore (Varsavia 1818 - Dresda 1872); di famiglia ebraica, fu giornalista, poi attore a Varsavia, Vilna, Leopoli, ecc. Dopo un viaggio in Francia e in Germania, nel 1841 esordì al teatro tedesco di Leopoli; [...] dal 1846 recitò in Germania (Amburgo) e al Burgtheater di Vienna, e dal 1854 a Dresda; nel 1866 fece un giro negli Stati Uniti. Per la sua recitazione, di un potente realismo, fu interprete acclamato e ...
Leggi Tutto
Nato a Lida nel 1840, compì i suoi studî a Vilna, Varsavia, Monaco e Parigi. I suoi migliori quadri sono i Funerali di Gediminas, Nelle rovine del tempio di Perkunas, Milda, o la dea dell'amore nella mitologia [...] lituana, e L'ultimo Kriviu Krivaitis o gran sacerdote lituano. Seguendo la moda allora imperante in Europa, predilesse i soggetti storici. Nei suoi quadri, privi di drammaticità e di larghezza decorativa, ...
Leggi Tutto
LITUANIA (XXI, p. 288; App. I, p. 799)
Elio MIGLIORINI
La Lituania aveva occupato nel gennaio 1923 il territorio di Klaipeda (Memel), a cui la Germania aveva dovuto rinunciare nel trattato di Versailles, [...] accolsero il 3 agosto 1940. Un vantaggio potè almeno ritrarre la Lituania da questa nuova situazione, avendo ottenuto la restituzione di Vilna e del suo territorio (6656 kmq. e 458.000 ab.); a partire dal 1° maggio 1941 questa città, che la Lituania ...
Leggi Tutto
SMUGLEWICZ, Franciszek
Felix Kopera
Pittore, nato il 6 ottobre 1745 a Varsavia, morto il 18 settembre 1807 a Vilna. Studiò a Varsavia presso Simone Czechowicz, e a Roma all'Accademia di San Luca. A [...] fino al 1785, e poi si stabilì a Varsavia. Nel 1797 fu nominato professore delle belle arti all'università di Vilna. Dipinse sotto l'influsso della maniera neoclassica, di Raffaello Mengs e del David, rappresentando scene dell'antichità e anche della ...
Leggi Tutto
Medico e naturalista tedesco (Bouxwiller, Alsazia, 1776 - Darmstadt 1827). Fu prof. alla facoltà di veterinaria di Vilna. Si occupò di anatomia comparata scrivendo un trattato di questa materia (1815), [...] un importante lavoro sull'anatomia della tartaruga (1819-21) e altri lavori su vertebrati e invertebrati. Scoprì il cosiddetto organo di B., organo escretore, o rene dei Molluschi, e in particolare dei ...
Leggi Tutto