CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] al C. di tacere su ogni eventuale accordo con l'imperatore e di cercare, invece, un'intesa con il palatino di Vilna, l'eretico Mikolai Radziwill Czarny. A suo giudizio, importava soprattutto non perdere la fiducia del re di Polonia, nel problematico ...
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CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] la situazione della Polonia a quella del Belgio, egli prevedeva un momento difficile per la Compagnia (il C. a C. Acquaviva, Vilna, 15 dic. 1586, in Arch. Romanum Soc. Iesu, Germania 168, f. 68r). Comunque, partecipò alle vicende per l'elezione del ...
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CILLI, Alessandro
Angiolo Danti
Nato a Pistoia intorno al 1565, fu ordinato sacerdote in data imprecisabile. Nel 1596, per interessamento dei suo concittadino monsignor B. Vannozzi, segretario del legato [...] aveva trovato nellaBiblioteca nazionale di Firenze (Fondo Magliabechiano, classe XXIV, ins. 71, cc. 103-104)una lettera anonima spedita da Vilna il 31 genn. 1582, nella quale ritenne di riconoscere - a torto - la grafia del Cilli.
Non è ben chiaro ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] , come i SzápoIyai di Transilvania. È sicuro, comunque, che il Cannobio manteneva contatti con l'ambasciatore asburgico a Vilna, che furono svelati dagli informatori del palatino Radziwiłł; il quale non esitava ad affermare che tutta la pratica del ...
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CRISTOFORO da Varese (Cristoforo Picinelli)
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Varese presumibilmente attorno al 1420. Nulla si sa della sua famiglia. Compì gli studi giuridici divenendo utriusque iuris [...] .
Il lavoro organizzativo in Polonia si concretò nella formazione di tre zone rette da commissari, residenti a Cracovia, Poznan e Vilna (oggi U.R.S.S.); tale struttura decentrata permetteva di ridurre i tempi di spostamento e garantiva una migliore ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] di iniziare le trattative perché la corte si trovava in Lituania. Il nunzio fu così costretto a partire verso il 18 maggio per Vilna. All'inizio di ottobre era di ritorno a Varsavia che per sette anni - molti di più di quanto egli si fosse aspettato ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] che il marchese viveva ancora, residente in prossimità di Vilna. Solo nel 1604 i monaci napoletani ricevettero dal nunzio , ospite probabilmente dei Buccella; si stabilì poi presso Vilna, dove visse quasi poveramente, rinunciando ormai agli agi ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] . 1555, dopo un viaggio faticoso, il L. giunse a Varsavia, dove fu ospite della regina Bona Sforza, e il 28 a Vilna, dove fu ricevuto in prima udienza dal re Sigismondo Augusto.
Dovette accorgersi subito che la situazione confessionale in Polonia era ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] 455 e 458 (8 marzo 1597); Akty izdavaemye vilenskoio archeografičeskoio kommissieio (Atti storici della commissione archeologica di Vilna), III, Vilna 1870, pp. 297-308; Akta Metryki Koronnej… z czasów Stefana Batorego 1576-1586 (Atti della metrica ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] relativa alla mediazione del conflitto tra Ladislao e l'Ordine. Alla Pentecoste del 1411 (31 maggio) s'incontrò a Vilna con il re Ladislao e suo fratello Witoldo, granduca di Lituania, certamente per discutere questi problemi.
Il C. era indubbiamente ...
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