Cuòco, Vincenzo. - Storico e uomo politico (Civita Campomarano 1770 - Napoli 1823). Fondatore del Giornale italiano (1804), a Napoli ricoprì importanti cariche sia durante il regno di G. Murat sia dopo [...] il ritorno dei Borbone. Influenzato da G.B. Vico, nel suo Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799 (1801) criticò l'astrattezza dei patrioti napoletani che si erano ispirati all'esperienza ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] a F. Lomonaco e i quattro sermoni sono anch'essi di tono alfieriano e pariniano.
A Milano aveva frequentato anche VincenzoCuoco: le conversazioni e l'opera del grande storico giovarono certo ad avviarlo allo studio dei problemi storici, verso i ...
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NAPOLI (XXIV, p. 227)
Al censimento del 21 aprile 1936 sono risultati presenti in Napoli 875.855 ab. e 865.913 residenti. Nel 1937 i nati vivi sono stati 21.598, i morti 15.608, con eccedenza di nati [...] un importante serie di volumi di opere dei più insigni scrittori politici napoletani, quali il Giannone, il Galiani, Mario Pagano, VincenzoCuoco e altri.
Teatri (p. 251). - Il Teatro Nuovo (p. 252) è stato distrutto da un incendio nella notte del 12 ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] della polizia. Organo ufficiale del governo era il Giornale Italiano (Milano 1804-15) che, ideato e diretto sino al 1806 da VincenzoCuoco (v.), cadde poi nelle mani del Guillon e d'altri ligi al potere. Molto autorevole in quegli anni fu il Giornale ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] dal 1802 al 1814, 2ª ed., Londra 1826.
Per la formazione della coscienza nazionale v. E. Battaglia, L'opera di VincenzoCuoco e la formazione dello spirito nazionale in Italia, Firenze 1926; A. Norsa, Il concetto di nazionalità nella mente di G. D ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] P. Monroe e T. Codignola, Breve corso di storia dell'ed., 7ª ed., Firenze 1931; A. Piazzi, op. cit.; G. Gentile, VincenzoCuoco, Venezia 1927; id., Educazione e scuola laica, Firenze 1927; id., La nuova scuola media, Firenze 1925; A. Gambaro, I due ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] of the Political and social Thinking of Burke, Coleridge, Wardsworth and Southey, Londra 1924; F. Battaglia, L'opera di VincenzoCuoco, Firenze 1925; A. Passerin d'Entrèves, Il fondamento della filosofia giuridica di Hegel, Torino 1924; G. Maggiore ...
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È l'incapacità, dai sei anni in su, di leggere e di scrivere nella lingua che si parla. Non equivale a ignoranza, poiché l'analfabeta, può possedere a volte una cultura superiore a quella di chi sedette [...] sotto il duplice riguardo, per differenti che fossero, partivano da uno stesso principio, che il popolo, come intuì felicemente VincenzoCuoco, è il grande e vero agente delle rivoluzioni e delle controrivoluzioni, e convergevano al medesimo scopo, l ...
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Terzogenito di Cesare principe di Arianiello e di Marianna Montalto dei duchi di Fragnito, nacque a Napoli il 18 agosto 1752. Nel 1766 divenne alfiere nel reggimento Sannio, che lasciò nel 1769 per darsi [...] realistica città, dove, contemporaneamente o quasi contemporaneamente al F., vissero, ben diversi "vichiani" l'ab. Galiani e VincenzoCuoco (v.). Per es., il F., pur non giungendo, come altri illuministi, a considerare stato perfettissimo la lontana ...
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SANFELICE, Luisa
Nicola Nicolini
Nata il 28 febbraio 1764 a Napoli, da don Pedro de Molino e Camilla Salinero, sposò nel 1781 il cugino Andrea Sanfelice. Alla rivoluzione del 1799 i coniugi Sanfelice [...] le diede (5 aprile) un "biglietto d'assicurazione": biglietto ceduto dalla S. al suo amante Ferdinando Ferri (altri vogliono VincenzoCuoco), che si affrettò a denunciare i congiurati e a farli arrestare. La S. divenne, per tal modo, contro ogni sua ...
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bollire
v. intr. [lat. bŭllire, der. di bŭlla «bolla1»] (io bóllo, ecc.; aus. avere). – 1. a. Entrare in ebollizione, detto di liquidi che, portati a una determinata temperatura, sviluppano nella loro massa numerose bolle di vapore che salgono...