GALILEI, Vincenzio
Laura Riccioni
Nato a Padova il 21 ag. 1606, dopo Virginia e Livia, dalla relazione di Galileo con la veneziana Marina Gamba, fu l'unico figlio maschio dello scienziato, il quale [...] di Venezia; è proprio l'autore a svelare che sotto il nome di Licinio Fulgenzio Nej si cela quello di VincenzoGalilei fiorentino. Datato al 1648, con il titolo di L'oracolo di Merlino profeta, il volume riporta ottantaquattro profezie suddivise in ...
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CAVALIERI, Emilio de’
Warren Kirkendale
Nacque a Roma tra il 1545 e il 1553, figlio di Tommaso e di Lavinia della Valle; apparteneva alla famiglia Orsini Cavalieri fondata da Mario, figlio di Gabriele [...] recitativo sono in un certo senso più melodiosi e spontanei di quelli di Peri e Caccini, più prossimi all’ideale di VincenzoGalilei di monodia popolare. Essi, presentando per la prima volta il nuovo stile nell’opera sacra, sulle scene romane e in ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] il secondo, a quattro voci. La fama del L. come virtuoso di organo e clavicembalo è testimoniata da diversi contemporanei, come VincenzoGalilei nel Dialogo della musica antica e moderna, che menziona il nome del L. accanto a quelli di G. Guami e C ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] in Revue de musicologie, XVI (1932), pp. 63, 64, 65, 69, 70, 73, 153, 159; F. Fano, La Camerata Fiorentina. VincenzoGalilei (1520?-1591): la sua opera d'artista e di teorico, Milano 1934, passim; F. Ghisi, Feste musicali della Firenze medicea (1480 ...
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CHILESOTTI, Oscar Paolo Rocco
Fabio Fano
Nato a Bassano del Grappa (Vicenza) il 12 luglio 1848 da Luigi e da Angela Cantele, seguì gli studi di giurisprudenza all'università di Padova, ove si laureò [...] congiunzione di un pezzo anonimo della raccolta sopra citata con una Gagliarda di VincenzoGalilei inclusa in un'altra di quelle che indichiamo qui sotto.
Appunto il Galilei fu tra gli autori cinquecenteschi per liuto studiati con più attenzione dal ...
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RESPIGHI, Ottorino
Virgilio Bernardoni
RESPIGHI, Ottorino. – Nacque il 9 luglio 1879 a Bologna, terzogenito di Giuseppe (1840-1923) e di Ersilia Putti.
La madre proveniva da una famiglia di scultori: [...] prima serie delle Antiche arie e danze per liuto (una libera trascrizione di pezzi di Simone Molinaro, VincenzoGalilei e anonimi cinquecenteschi) segnò un punto di successo di questo versante ‘antiquario’ del Respighi compositore.
L’affermazione ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] della fabbricazione di un nuovo strumento musicale a tastiera chiamato archicembalo. Le teorie del D. riprendevano i temi che VincenzoGalilei aveva espresso nel suo Dialogo della musica antica e moderna. Per quanto concerne poi i modi, rapportò i ...
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TRACETTI (Traietti, Tragetti), Lorenzino (Laurencinus Romanus), detto «dal liuto»
Dinko Fabris
Nacque a Roma tra il 1550 e il 1552 circa da Francesco Tracetti, musicista di origine fiamminga («gallus [...] Fantaisie du Mr. de Laurency». Quanto a VincenzoGalilei, nella seconda edizione del Fronimo (Venezia, la sigla indichi non tanto l’autore quanto l’ignoto donatore cui allude Galilei, forse Bernardetto Medici, e in tal caso la qualifica di «gentiluomo ...
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BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] con quello delle trascrizioni strumentali o "intavolature" dello stesso periodo, segnatamente per liuto, come, ad esempio, quelle di VincenzoGalilei, che però avevano una più seria ragione d'essere ed erano fatte con maggior senso d'arte. Oltre a ...
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ANNIBALE Padovano (Padoano, Patavino, Patavinus)
Antonio Garbelotto
Nato a Padova nel 1527, s'ignora tutto sulla sua famiglia, per quanto il Pietrucci lo dica di umili condizioni, così che l'A., secondo [...] morì a Graz il 15 marzo 1575.
Gli studi recenti hanno reso all'A. un'importanza di primo piano.
Già VincenzoGalilei, riportando alcune composizioni dell'A. intavolate per liuto nel suo Fronimo, lo diceva "mai abbastanza lodato" e Pietro Della Valle ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...