La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. GalileoGalilei
William Shea
GalileoGalilei
La formazione e l'insegnamento
GalileoGalilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] ' sul frontespizio del suo primo libro a stampa, Le operazioni del compasso geometrico e militare, pubblicato nel 1606.
VincenzoGalilei si era stabilito a Pisa nel 1562, anno del matrimonio. Insegnava musica e integrava il suo magro guadagno con ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] contesto la sfida che l'ultimo discepolo di Galilei, Vincenzo Viviani, lancia con il suo Aenigma geometricum agli e commenti da parte di Jacopo Riccati e dei suoi figli Giordano e Vincenzo. L'opera riceve elogi da più parti, è tradotta in francese ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] matematiche intorno a due nuove scienze, dall'allievo Vincenzo Viviani (1622-1703), il quale peraltro fraintese o del tiro curvo. Lo stesso vale per la balistica di GalileoGalilei (1564-1642), il quale, astraendo dalla resistenza dell'aria, ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] come Marcello Cervini, Giovan Battista Raimondi, Giovan Vincenzo Pinelli. Tali differenze d'impostazione e d'accento Vale la pena di osservare, en passant, che è proprio in Galileo che è possibile trovare una prima idea di velocità media, anche se ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] traduzione si sarebbe potuta iniziare subito, ma subentrò una difficoltà che la ritardò di molto. Vincenzo Viviani, ex alunno di Galileo e matematico della corte medicea, stava lavorando da anni ad una ricostruzione congetturale dei libri smarriti ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] aveva affrontato la questione, come pure allo stesso Galilei su punti specifici, evidenziando così la scarsa inedite, Fermo 1900; L. Tenca, I contrasti fra A. M. e Vincenzo Viviani, in Rendiconti dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, cl. di ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] la direzione allo stesso Favaro, che declinò l'offerta per i gravosi compiti inerenti all'edizione nazionale delle opere di Galilei. Il B. si fece anche carico della stampa degli Atti dell'Accademia Pontificia dei Nuovi Lincei, sovvenzionò volumi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Tra i più originali e dotati discepoli di GalileoGalilei, di cui fu successore nella carica di matematico del granduca di Toscana, Evangelista Torricelli [...] la stampa. A sobbarcarsi il gravoso compito fu infine Vincenzo Viviani (1622-1703), il quale morì senza portare ad aspirare acqua fino alla sommità di una collina di 20 metri (G. Galilei, Carteggio 1629-1632, in Le opere, Ed. nazionale a cura di A. ...
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AGGIUNTI, Niccolò
Gino Franceschini
Figlio di Gian Battista, archiatra dei granduchi di Toscana, nacque a San Sepolcro il 6 dic. 1600. Fatti i suoi primi studi nel collegio dei nobili di Perugia, li [...] buon latinista, per tradurre le lettere indirizzate ai dotti d'Europa.
Morì il 6 dic. 1635.
Vincenzo Viviani, che raccolse le carte del Galilei, fece prima conoscere gli scritti dell'A.: un poema latino sopra la trottola, il trattato, ancora inedito ...
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Matematico e fisico (Firenze 1622 - ivi 1703). Ammiratore e conoscitore profondo della matematica greca, sdegnò i nuovi concetti della geometria degli "indivisibili" e si dedicò a ricostruzioni e commenti [...] la variazione di pressione atmosferica con l'altezza; in collaborazione con A. Borelli determinò, con metodo diretto raccomandato da Galileo, la velocità del suono nell'aria. Fu uno dei più autorevoli membri dell'Accademia del Cimento; nel 1696 fu ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...