AGNELLI (Maffei), Scipione
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova nel 1586 dal conte Lepido e da Girolama Pavese. Educato fin da fanciullo nelle corti di Mantova e del Monferrato, si dedicò ben presto alle [...] favola mitologica Le nozze di Peleo e di Tetide, pure musicata dal Monteverdi, opera ora perduta. Per volere del duca VincenzoGonzaga, nel 1611 pronunziò l'orazione funebre per la di lui moglie Eleonora de' Medici (cfr. A. Narducci, Giunte all'opera ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] a questo stato di cose (l'ambiziosa Luisa Maria Gonzaga, vedova del re Vladislao e moglie di Giovanni Casimiro, al potere con l'aiuto del partito dei contadini, capitanato da Vincenzo Witos. Egli condusse poi un'aspra lotta contro il nuovo gabinetto ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] nel 1581 il Dialogo della musica antica et moderna di Vincenzo Galilei, e nell'anno 1600 messo fuori le Nuove . De Rossi, Annali ebreo-tipografici di Sabbioneta sotto Vespasiano Gonzaga, Parma 1780; id., De Typographia hebraeo-ferrariensi, Parma ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] Col sec. XVI Pavia venne per ordine di don Ferrante Gonzaga riattata e bastionata secondo i precetti della nuova architettura militare Nel campo delle lettere basterà ricordare i nomi di Vincenzo Monti, di Ugo Foscolo.
L'eredità della fama conseguita ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] da Parma, essendo stato nominato vescovo di Tivoli, Tommaso Vincenzo Falcetti, canonico del Laterano, gli dedicò nel 1784 la Albani, Calcagnini, Onorati per la maggioranza; Valenti Gonzaga, Livizzani, Archetti, Giovannetti per la minoranza), tutte ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] questi provenienti da Avignone, un Catholicon e lo Speculum historiale di Vincenzo di Beauvais in quattro volumi (il terzo e il quarto sono sequentium", ribadiva al senatore di Roma Bartolomeo Gonzaga l'immunità e l'esenzione dalle magistrature ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] In quell'anno moriva a Firenze uno dei suoi maestri prediletti, Vincenzo Viviani, e Guido Grandi dedicava a G. il primo testo nozze del cardinale Francesco Maria de' Medici con Eleonora Gonzaga di Guastalla. Il matrimonio avvenne nel 1709, ma lo ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] , L. LUDOVISI, Ludovico, Maurizio di Savoia: disegni inediti di Ottavio Leoni e novità documentarie sui suoi rapporti con Vincenzo I Gonzaga e la Curia romana, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XLV (2001), pp. 325-327; E.B ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] in materia beneficiaria concessa in punto di morte al cardinal Francesco Gonzaga (m. 1483) "anno superiori" (si veda l'edizione in 29, f. 34ra-vb), Baldo Bartolini, Pierfilippo della Corgna e Vincenzo Paleotti da Bologna (Ascheri, p. 134, n. 30); ff. ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
beato luigi
beato lüigi locuz. usata come s. m. – Nome delle monete d’argento di mezzo ducatone (4 lire e 80 soldi) e di un quarto di ducatone (2 lire e 40 soldi) fatte coniare nel 1626 da Vincenzo II Gonzaga duca di Mantova, nel rovescio...