L’istruzione pubblica tra primo Ottocento e primo Novecento: le scuole elementari
Claudia Salmini
Anche a Venezia, il secolo che trascorre dalla caduta della Repubblica fino alla vigilia della prima [...] sacre, 31 storie patrie, 22 serie di modelli calligrafici e la bellezza di 121 libri di lettura»(67). Come si farà cenno più parte collaborarono i quattro direttori delle scuole di Treviso (Vincenzo Avanzini), di Padova (Francesco Bonomo), di Belluno ...
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Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] condizionato. Già il semplice fatto che sulla qualità, ovvero bellezza, della canzone – sulla canzone come genere e sulle Meccia, Nico Fidenco, Edoardo Vianello (cfr. V. Micocci, Vincenzo io t’ammazzerò. La storia dell’uomo che inventò i cantautori ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] cospicua rendita annua di 5.974 ducati salita nel 1661 alla bellezza di 9.174 ducati (9). Nello stesso periodo i Le polizze compilate nel 1582 da Francesco e da Roberto qm. Vincenzo — padre e zio paterno dei suddetti fratelli Priuli — descrivono ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] sono pervenute avvolte in un'aura mitica per la loro perduta bellezza, ricordata con nostalgia, e per lo splendore di una civiltà L'architettura religiosa, pubblica e del potere
di Vincenzo Strika
L'Islam nell'interpretazione più diffusa è ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] paese per l'enorme numero, l'articolazione e la bellezza dei suoi borghi: ma la consistente presenza urbana 22 dicembre 1593.
10. Ibid., b. 63, cc. 48r-58r, Relazione di Vincenzo Morosini, capitano di Zara, 1589; b. 87, Relazione del N.H. Paulo ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] Venezia dello schermo è ora luogo di perfetta e immutabile bellezza, ora di decadenza e morte, spazio in cui Joseph L. Mankiewicz (1954), il nobile, impersonato dal principe Vincenzo Torlato-Favrini (Rossano Brazzi), è sterile, in rovina e in ...
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Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] e con lui Basilico, Guido Guidi, Olivo Barbieri, Vincenzo Castella ed Ernesto Tuliozi, che insieme ad altri contribuiscono al paesaggistica, che amplia il raggio dell’azione, estendendolo dalle «bellezze» – per com’erano intese dalla legge del 1939 – ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] , al di sopra d’ogni attesa, ne La sonnambula di Vincenzo Bellini. In segno di gratitudine Gallo le intitola il teatro; ciò Francesco Maria Piave (12 gennaio); Matilde di Schabran ossia bellezza e cuor di ferro, opera buffa di Rossini (26 gennaio ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] al 1525 si data la composizione della Raphaelis Urbinatis vita di Paolo Giovio, dove Raffaello, campione di «quella particolare bellezza che chiamano grazia», viene proposto come un esempio di artista affabile e raffinato, in contrasto con la natura ...
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Dall'alta moda agli street styles: casi e tendenze
Nicoletta Giusti
Emanuela Mora
Simona Segre Reinach
Industria della moda e modernizzazione
La moda incarna e rende visibile in modo esemplare il [...] mettono in scena le celebri nozze tra Eleonora de’ Medici e Vincenzo Gonzaga celebrate a Firenze il 29 aprile 1584.
Tutto ciò a si sofferma su ciò che è stato abbandonato, ne riconosce la bellezza e lo restituisce a nuova vita» (Danese, in Il bello e ...
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deterritorializzato
(de-territorializzato), p. pass. e agg. Privato della sua specificità territoriale. ◆ la violenza che si è scatenata a Genova [...] è il prodotto di un nuovo tipo di individuo, figlio del personal computer, del cellulare...