angelo (angiolo; agnolo)
Fernando Salsano
Attilio Mellone
Pier Vincenzo Mengaldo
Significa, quasi sempre al plurale, le Intelligenze celesti, che sono sostanze separate dalla materia: Cv II II 7 intendo [...] ogni peccato netta / come angelo che stia in paradiso), o la bellezza che da quella si esprime: Vn XXVI 2 Ella coronata e vestita e degli a. come specula).
La probabile ripresa da Vincenzo di Beauvais è però inserita in un contesto che, soprattutto ...
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Gentile e Spaventa
Jonathan Salina
Nell’operazione, culturale e teorica, messa a punto da Giovanni Gentile a partire dal secondo decennio del Novecento, l’importanza rivestita dalla dottrina di Bertrando [...] e recuperati inconsapevolmente da Antonio Rosmini e Vincenzo Gioberti costoro avrebbero posto ‘al passo , Bari 1955, pp. 15-22, 196 e 231-40.
V.A. Bellezza, La riforma spaventiano-gentiliana della dialettica hegeliana, in Incidenza di Hegel, a cura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Mario Pagano
Carla De Pascale
Il pensiero di Pagano, giurista, filosofo, letterato, esponente fra i più rilevanti dell’Illuminismo meridionale, merita di essere preso in esame dalla nostra [...] Parmenide (sulla stessa scia, il Platone in Italia di Vincenzo Cuoco, pubblicato fra 1804 e 1806).
Nella seconda edizione dei attrazione per antonomasia che è la socievolezza. Armonia e bellezza sono invece i bisogni dello spirito.
Il passaggio da ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...]
"Non sapevamo di ascoltare una specie di rivoluzionario, ma chi fra noi lo capì gli rimase fedele al punto che bellezza, grazia, forza, maestosità acquistarono per lui un nuovo significato" (A. Banti, Premessa, in R. Longhi, Breve ma veridica storia ...
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SOLARI, Tommaso
Isabella Valente
– Nacque a Napoli il 4 settembre 1820 da Angelo e da Maria Orazi (Bova, 1846). La madre morì quando Solari era giovanetto (1833). Il padre e il nonno furono valenti [...] M.B. Coppola, Monumento ai Martiri napoletani, in Vincenzo Marinelli e gli artisti lucani dell’Ottocento, a cura London-New York 2016, pp. 49 s.; I. Valente, La divina bellezza. L’immagine di Dante nelle arti figurative nei secoli XVIII-XXI, in Opere ...
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Alfieri e la ‘religione civile’
Giuseppe Nicoletti
Preistoria alfieriana di Gentile
Al nome di Vittorio Alfieri, Giovanni Gentile ebbe la ventura di associare il proprio almeno a far data dal 1893, [...] rilevanti del quadro culturale, da Giuseppe Baretti a Vincenzo Gioberti, da Luigi Ornato a Giovanni Maria Bertini. in Albori della nuova Italia. Varietà e documenti, 1923, a cura di V.A. Bellezza, 1° vol., 1969, pp. 107-08; cfr. anche Turi 1995, p. ...
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SERRA, Renato (Renato Luigi Giuseppe Giulio). – Nacque a Cesena (Forlì) il 5 dicembre 1884, nella casa di famiglia in Borgo Cavour circonvallazione al n. 14, attuale viale Carducci (sede della Fondazione [...] Bologna il 12 dicembre 1944.
Serra studiò al liceo classico Vincenzo Monti di Cesena, diplomandosi nel 1900. Emilio Lovarini (1866- il 21 giugno 1908. La città, e la sua codificata bellezza, non lo attirarono, e il soggiorno, fra studi di ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] naufragarono e il matrimonio non ebbe luogo.
Nel 1602 Vincenzo Ungarino, segretario del nunzio a Parigi, scriveva che l giudizi di Brantóme, rimase viva a lungo e ispirò le lodi alla bellezza e al coraggio dell'Este. R stato anche ipotizzato che M.M ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] datato 10 febbr. 1273.
Intorno al 1270 sposò Jacopina di Vincenzo da Solesino, dalla quale ebbe quattro figli: tre maschi, dei vi si delineano le caratteristiche di Isotta: la divina bellezza, la fama letteraria e il destino che l'avrebbe condotta ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] Settimo, dove due g. assaltano un orso. Straordinari per bellezza e forza espressiva nel modellato dei tratti del volto sono raffigurante il Viaggio per mare di s. Marcellino insieme ai ss. Vincenzo e Donnino: la barca è affiancata da due enormi g. ...
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deterritorializzato
(de-territorializzato), p. pass. e agg. Privato della sua specificità territoriale. ◆ la violenza che si è scatenata a Genova [...] è il prodotto di un nuovo tipo di individuo, figlio del personal computer, del cellulare...