SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] che l'uomo scopre per visione delle idee. Per lui la bellezza è lo splendore profondo di un'anima che trasparisce in un corpo tempo si scrivono i migliori trattati: quello di Vincenzo Carducci, fiorentino (formatosi nuovamente in Spagna, dove ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] con l'aiuto del partito dei contadini, capitanato da Vincenzo Witos. Egli condusse poi un'aspra lotta contro il nuovo poeta Jan Kasprowicz (1860-1926); infaticabile cercatore di forza, bellezza, armonia e calma interiore è Leopold Staff (1878) che, ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] le membrature architettoniche sono prive di qualsiasi decorazione e la bellezza interna è affidata al gioco degli spazî e delle linee Felice di Nola, san Cesario d'Arles, Cassiano e san Vincenzo di Lérins, la vita ascetica si organizza in modo sempre ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] Va ricordata anche l'industria tipografica.
Alla bellezza dei suoi paesaggi, all'aria vivificante delle XV) di S. Niccolò a Friburgo, il portale occidentale del duomo di S. Vincenzo a Berna (fine del sec. XV) e la decorazione plastica della chiesa di ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] "il donneare a guisa di leggiadro" e rendere omaggio poetico alla bellezza come avviamento e conforto a nobili imprese. Di più, il senso su lettere e documenti che non rimangono; Vincenzo Borghini, conoscitore profondo della storia e della lingua ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] regione sorgentifera dell'Uabi (Uebi Scebeli); il dott. Vincenzo Ragazzi riconosce la linea di displuvio fra questo fiume, e calligrafia abissina al massimo punto di regolarità e di bellezza. Sulla letteratura e sulla cultura indigene si ripercuotono ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] XVI che si ammirano a Bologna la più singolare per bellezza di forme, originalità di concezione e sapienza tecnica è la dal sec. XVI per opera di un Giovanni Tedesco e Vincenzo di maestro Bettino Tassi. Poi l'importazione d'oltremonte nocque alle ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] , su due colonne, libro perfetto in ogni sua parte e di rara bellezza (v. facsimile alla voce subiaco, XXXII, p. 913). Poi i nel 1581 il Dialogo della musica antica et moderna di Vincenzo Galilei, e nell'anno 1600 messo fuori le Nuove Musiche ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...]
Il libro italiano raggiunge già nel Quattrocento un grado di bellezza e di eleganza non più superato con stampatori come Jenson di Como, che fu impiccato (v. capolago), e quello di Vincenzo Maisner di Venezia, per il quale la pena di morte fu ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] . Nel campo delle lettere basterà ricordare i nomi di Vincenzo Monti, di Ugo Foscolo.
L'eredità della fama conseguita conquista, un castello di mole insigne e di maestosa bellezza, fondarono l'università, iniziarono l'immortale opera della Certosa ...
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deterritorializzato
(de-territorializzato), p. pass. e agg. Privato della sua specificità territoriale. ◆ la violenza che si è scatenata a Genova [...] è il prodotto di un nuovo tipo di individuo, figlio del personal computer, del cellulare...