Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] cioè la commensurabilità dei rapporti numerici all'ideale di bellezza in un'opera d'arte. Egli suggerisce persino un fine della Natura e dell'arte è la perfezione dell'opera, per Vincenzo Galilei la musica è comunicazione ("il fine della Musica sia l' ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] in uno schema che è insieme principio di ordine e di bellezza. L'espressione più comprensiva del Cosmo è l'idea di armonia duplice direzione che la ricerca musicale avrebbe percorso dopo Vincenzo Galilei e Benedetti. Assumendo come ideale punto di ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] più non smette di incantare gli ascoltatori è proprio la potente bellezza del canto.
La magia dell'opera
I personaggi dell'opera cantano comico irresistibile.
Giuseppe Verdi e il melodramma
Vincenzo Bellini e Gaetano Donizetti sono stati i primi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] e il Dialogo della musica antica et della moderna (1581) di Vincenzo Galilei (1520-1591), il ‘ritorno dell’antico’ inaugura la dialettica hanno poi introdotto nella vita comune il decoro e la bellezza dei discorsi ornati ed eloquenti. Infine, con l’ ...
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Musica, storia della
Luisa Curinga
Il mondo dei suoni attraverso i secoli
La musica è l’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturatedi suoni. In quanto attività sociale, essa [...] e Franz Liszt gli dedicarono pagine di sublime bellezza.
Musicisti quali Hector Berlioz, Liszt e Richard ’Italia espresse sommi musicisti nel melodramma, quali Gioacchino Rossini, Vincenzo Bellini e Gaetano Donizetti nella prima metà del secolo, e ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] nel Miroir des Spectacles (27 maggio 1822) a un elogio della bellezza e correttezza dell’edizione; essa fa parte, come precisato dal già citati compositori si aggiungono Michele Carafa, Vincenzo Federici, Pietro Generali, Pietro Carlo Guglielmi, ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] (cit. in Di Giovanni, pp. 82 s.).
Tanta era la bellezza degli strumenti e la fama del loro artefice che anche il papa la cattedrale di Patti, commissionatogli dal vescovo don Vincenzo De Napoli con le medesime caratteristiche dell'organo eseguito ...
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ANTEGNATI, Giovanni Giacomo
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia nel 1501, figlio di Bartolomeo, ed elevò grandemente, perfezionandola con arditi innovamenti, l'arte organaria familiare.
La [...] che l'omonimo cugino notaio.
Benché nell'ottobre 1545 Vincenzo Parabosco organista del duomo di Brescia tentasse di proporre per fonica e meccanica dello strumento fu accresciuta dalla bellezza della parte omamentale, cui posero mano i pittori ...
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CONCARINI, Vittoria, detta la Romanina
Maria Borgato
Nacque a Roma ma non sappiamo con esattezza in quale anno. V. Giustiniani nel Discorso sopra la musica dei suoi tempi, scritto nell'anno 1628 e pubblicato [...] di Eleonora de' Medici e del principe ereditario Vincenzo Gonzaga. Secondo quanto afferma Simone Fortuna, agente diplomatico monodico si solleva sulle altre voci e avvince con la sua bellezza l'attenzione di chi ascolta: non ci troviamo più di fronte ...
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DE CURTIS, Giambattista
Rosario Lombardo
Fratello di Emesto e primo dei sei figli di Giuseppe e di Elisabetta Minnon, nacque a Napoli il 20 luglio 1860. Dotato di un naturale e multiforme talento artistico [...] naturale nella Napoli di quel tempo.
Fu in casa del musicista Vincenzo Valente che il D. ebbe modo di entrare in contatto con dell'ispirazione di questa forma d'arte il riferimento alla bellezza della natura. Tuttavia, se si guarda bene dentro ai ...
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deterritorializzato
(de-territorializzato), p. pass. e agg. Privato della sua specificità territoriale. ◆ la violenza che si è scatenata a Genova [...] è il prodotto di un nuovo tipo di individuo, figlio del personal computer, del cellulare...