DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] L'operosità commerciale del D. si esplica in diversi campi, non limitati alle manifatture e al commercio dei tessuti ., 816: Libro di memorie diverse della Chiesa Italiana raccolte da me Vincenzo Burlamachi in Geneva 1650, ff. 34, 60; Ibid., 817, ff ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] molti colleghi, senza l'obbligo di indagare campi alieni alla medicina. Si trincerò spesso dietro la 11. Sui rapporti del D. col Maggi, cfr. F. C. Church, Vincenzo Maggi, A protestant politician, in Persecution and liberty: Essays in honor of George ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] 1637 e, contemporaneamente, abate monastico delle Tre Fontane (Santi Vincenzo e Anastasio alle Acque Salvie) a sud di Roma. La campus, gravida foetaque semper egregiis, ac fortibus viris («campo fecondo di ogni santità e integrità, sempre gravida e ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] nell'epistolario, con dotti come Fortunio Liceti, Vincenzo Quirini, Giacomo Barozzi, il cipriota Alessandro Sinclitico, Belluno).
Nella sua produzione il L. spaziava nei campi multiformi delle scienze erudite con tipica disposizione da poligrafo, ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] i lavori dei campi, occupandosi dell'allevamento delle pecore. Un vicino di casa, di nome Paolino, e il parroco del conciliante. Mentre egli lasciava Mantova per Ferrara, il duca Vincenzo fece redigere un processo relativo a quanto era avvenuto e ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] e Gabriele, alla vita monastica, mentre il solo primogenito Vincenzo si riservava per la carriera civile. Sedicenne, entrò secolo, il punto centrale di tale rinnovamento nei due campi della rivalità nella direzione della politica ecclesiastica, in ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] di S. Siro, di cui era titolare il cardinale Vincenzo Giustiniani. Grazie all’intercessione di monsignor Domenico Pinelli, del del feudo di Ficarazzi, poco fuori Palermo, dotato di campi coltivati, vigne e uliveti. Nel capitolo generale del 1615 fu ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] ambizioni di carriera e che non perdeva occasione per inserirlo nelle varie commissioni deputate a orientare le scelte del Papato nei campi più diversi. Forse il F. non era un oltranzista del potere temporale; ma l'azione che svolse dietro le quinte ...
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CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] ampia ed accurata delle opinioni del gesuita ferrarese nei campi più diversi della fisica, ed utilizzerà in senso generale della Compagnia di Gesù, ai primi del 1646, di Vincenzo Carafa, cui dedicherà il quarto tomo delle Meteore. Recatosi a Genova ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] conseguì la laurea. Entrò nel gruppo che si raccoglieva intorno a Gian Vincenzo Pinelli (morto nel 1601) e alla sua celebre biblioteca, tra le ; Attestatione di Giulio Paolo giureconsulto solennizata ne i Campi Elisij il di delle none d'agosto. L ...
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campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...