FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] epoca (A. Canova, J.-L. David, V. Camuccini e R. Morghen) e puntando su un modello educativo I rifugiati italiani in Francia negli anni 1799-1800 sulla scorta del diario di Vincenzo Lancetti, in Mem. della R. Acc. delle scienze di Torino, LVII (1907 ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] su Episodi della vita di s. Domenico, s. Pio V e s. Vincenzo Ferreri.
Tra il 6 marzo 1738 e il 28 giugno 1741 erano stati a F. Narici e sino alle estreme propaggini del Canimarano, del Camuccini, del Molinaro.
Fonti e Bibl.: Oltre alla bibl. in ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] il Pesci, 1907) il C. si trasferì a Roma, dove venne accolto nello studio di V. Camuccini. Il 16 ag. 1825 sposò nella parrocchia dei SS. Vincenzo e Anastasio (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Atti) Giacinta Martinazzi, romana, e con lei andò ad ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] S. Marco nel sec. XVI sono da ricordare specialmente Vincenzo Bianchini; Francesco e Valerio Zuccato, Bartolomeo Bozza che musaico" che nel sec. XIX fu diretto anche da V. Camuccini e da N. Consoni autore del cartone di quei musaici della facciata ...
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Pittore (Città di Castello 1787 - Cortona 1840). Studiò a Roma con V. Camuccini e ne seguì dapprima la maniera. Acquistò poi notorietà con la pittura di genere "storico prospettico" (soggetti tratti dalla [...] vita quotidiana di frati e monache inseriti in interni abilmente costruiti). Il fratello Giuseppe (Città di Castello 1800 - Roma 1839), scultore, si formò al seguito di A. Canova e T. Minardi ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] dal nuovo proprietario nel Museo Chiaramonti; altri, acquistati dal Camuccini, passarono anch'essi in Vaticano (come le famose IV, 1876. Di Genova era la collezione di Giovanni Vincenzo Imperiale comprata poi da Cristina di Svezia (Bellori, Vite ...
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SORMANI, Leonardo
Alessandro Grandolfo
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore, la cui personalità artistica è stata oggetto di un singolare fraintendimento delle fonti antiche.
Nella [...] Sormani», alias il «Leonardo Milanese» vasariano. A quest’ultimo Giovan Vincenzo Verzellino (1673, 1974, p. 119) e Raffaele Soprani (1674, di Cantalupo», cioè il palazzo di famiglia (oggi Camuccini) a Cantalupo in Sabina. Da contratto i ritratti ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] di artisti riuniti attorno al Giani - P. Benvenuti, G. Bossi, V. Camuccini, F.-X. Fabre, L. Sabatelli e probabilmente anche B. Gagneraux, A in via dell'Angelo Custode nella parrocchia dei Ss. Vincenzo e Anastasio in Trevi, ove trasferì anche la sua ...
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MARSIGLI, Filippo
Rosalba Dinoia
– Figlio di Giovanni e fratello di Giuseppe, anch’egli pittore, nacque a Portici, presso Napoli, il 15 sett. 1790. Allievo nell’Accademia reale di belle arti di Napoli [...] pensionato artistico napoletano a Roma, succedendo a V. Camuccini, fino al 1860; rallentò così di molto la sulle mostre di belle arti, 1836; Sul paesaggio. Lettera a Vincenzo Franceschini, 1843; Voto… pel concorso di una cattedra di professore ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] filippini ad Ascoli, che lo scultore però rifiutò (Diario di Vincenzo Pacetti, in Casale, 1995, p. 152).
La citata A. Migliarini, il L. frequentava a Roma, insieme con "Camuccini, Benvenuti, Sabatelli, Luigi Bossi, Cattaneo, Dellera, Muller detto il ...
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