(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] ; A. Pantoni, Le chiese e gli edifici del monastero di S. Vincenzo al Volturno, Montecassino 1980; M. D'Onofrio, V. Pace, La Architetti italiani del Novecento, Roma-Bari 1982; M.L. Colli, Arte, artigianato e tecnica nella poetica di Le Corbusier, ...
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TABACCO
. Storia. - L'origine americana del tabacco è indubbia, perché - come sarà detto in seguito - l'enorme maggioranza delle specie del genere Nicotiana è nativa delle regioni intertropicali e subtropicali [...] per il clero, poi per la polvere detta Nostrano S. Vincenzo: oggi s'usa soprattutto per trinciati e sigarette indigene. Cattaro di un coltello a lama corta e arrotondata e una ciotoletta di colla d'amido sono i soli arnesi con i quali la provetta ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] o del Chienti, per Colfiorito; la Chiento-Nerina, per il colle d'Appennino; la Salaria o del Tronto, per la gola di s'innesta il gotico: il duomo di San Leo; la chiesa di S. Vincenzo al Furlo, con alta tribuna e cripta; il duomo di Osimo, in cui ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] e al settentrionale, corrispondente al paese compreso fra i Colli Albani e il Garigliano, dove, ulteriormente ristretto, canzoni, oltre quelli citati bisogna ricordare Vincenzo Valente, Salvatore Gambardella, Vincenzo di Chiara e numerosi altri fra ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] levigata; le sagome sono semplici, a nappo sferico o angoloso con collo cilindrico; vi è qualche ornato o foglia impressa: in un esemplare San Petronio di Bologna, innalzato da Antonio di Vincenzo, una solenne affermazione gotica, come nel possente ...
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LEGNO (dal lat. lignum che indica propriamente la parte legnosa della pianta, mentre materies indica il legname adibito ad uso di costruzione [in gr. ξῦλον e ὕλη sono usati promiscuamente nell'uno e nell'altro [...]
Raffaele CORMIO
Giulio Carlo ARGAN
Vincenzo FASOLO
Giulio FARINA
Vincenzo FASOLO
Aristide CALDERlNl
Vincenzo FASOLO
* A. Vag. a quella di un'altro, e incollando insieme mediante colla peciale. Così si ottiene il compensato che passa alla ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] LIBERTINI
Camillo MANFRONI
Raffaele CORSO
Vincenzo BONELLO
*
L'arcipelago di Malta consta delle due isole maggiori Malta del terzo occidentale di Malta, costituendone le parti più elevate come i colli di Bengemma (239 m. s. m.) e di S. Maddalena ...
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TRIESTE (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Ferdinando FORLATI
Attilio TAMARO
Giacomo BRAUN
Lina GASPARINI
B. F. T. B. F. T.
Città della Venezia Giulia, capoluogo di provincia; si affaccia sull'omonimo [...] con i suoi fabbricati verso la plaga di Montebello, verso Cologna, sul colle di S. Andrea, e sulle pendici di S. Giacomo che guardano Muggia maggiori storici della città, Ireneo della Croce, Vincenzo Scussa, Domenico Rossetti, Pietro Kandler e Attilio ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] carica di sopraintendente superiore delle scuole pubbliche in Brera, coll'aumento di soldo, portandolo a lire annue 4000" Vittorelli scrisse Il tupè, stanze (Bassano 1772); il conte Vincenzo Marenco da Castellamonte imitò il P. in parecchi poemetti, ...
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PERUGIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Giovanni F. CECCHINI
Tammaro DE MARINIS
Città dell'Umbria, [...] m. di altezza relativa, ed è chiuso tutt'intorno da altri colli argillosi e sabbiosi e da basse montagne calcaree (tra le quali, di Simone Ferrucci da Fiesole. Nel secolo successivo Vincenzo Danti, nativo di Perugia, lascia un'opera notevolissima ...
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affarsi
v. intr. pron. [der. di fare] (coniug. come fare, ma usato solo nella 3a pers. sing. e plur.; raro il pass. rem. si afféce, e non usati il part. pass. né, quindi, i tempi composti), letter. – Adattarsi, convenire, confarsi; si costruisce...