Revisione costituzionale
Angelo Antonio Cervati
Le proposte di riforma costituzionale presentate nel 2012 hanno come Leitmotiv l’esigenza di porre le istituzioni italiane al passo con i presunti principi [...] Chiesa di S. Paolo in tema di garanzia dei diritti fondamentali.
È appena il caso di ricordare l’insegnamento di VincenzoCuoco che, all’inizio dell’Ottocento, osservava in sostanza, pensando a tutti gli italiani del Mezzogiorno, che non ha senso ...
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Croce e gli Scrittori d’Italia
Marino Biondi
La biblioteca della nazione
Mettiamo uno dopo l’altro, come per un dibattimento in cui si confrontino e si scontrino le parti in causa, i lacerti più rappresentativi [...] di Casa Einaudi. La collezione si segnalava poi per recuperi testuali significativi come il romanzo storico-archeologico di VincenzoCuoco (1770-1823), Platone in Italia, curato da Nicolini nel 1928. Senza contare notevoli o prestigiosi studiosi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Mario Pagano
Carla De Pascale
Il pensiero di Pagano, giurista, filosofo, letterato, esponente fra i più rilevanti dell’Illuminismo meridionale, merita di essere preso in esame dalla nostra [...] (sulla stessa scia, il Platone in Italia di VincenzoCuoco, pubblicato fra 1804 e 1806).
Nella seconda edizione instaurò quell’atteggiamento di forte sospetto che, come ricorda anche Cuoco, porterà infine ai processi di opinione dell’anno 1795.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] italiani che si occuparono di statistica in quanto arte che doveva fornire gli strumenti per il buon governo. VincenzoCuoco e Melchiorre Gioia furono i fondatori di questa ‘scuola statistica’, che aveva visto degli anticipatori nel Settecento, come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] calarsi in un canale unidirezionale di recezione, su cui si appunteranno presto le feroci critiche di un VincenzoCuoco all’astrattismo dei giacobini italiani.
Il corto circuito del 1799 e la repressione nel sangue degli esperimenti rivoluzionari ...
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Alfieri e la ‘religione civile’
Giuseppe Nicoletti
Preistoria alfieriana di Gentile
Al nome di Vittorio Alfieri, Giovanni Gentile ebbe la ventura di associare il proprio almeno a far data dal 1893, [...] del carattere italiano, orientato a un più puntuale realismo politico, in specie presente, a suo dire, negli scritti di VincenzoCuoco – in breve diventato uno dei suoi auctores di riferimento storico-politico – e in subordine di Alfieri. Fra l’altro ...
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SALFI, Francesco
Luca Addante
SALFI, Francesco (Francesco Saverio, Franco). – Nacque il 1° gennaio 1759 a Cosenza da Giuseppe Antonio e da Angela Turano.
Ebbe umili natali e fu cresciuto da una «vedova» [...] di un reame. Circolazione e persistenza della cultura illuministica meridionale, Salerno 1996, ad ind.; A. De Francesco, VincenzoCuoco. Una vita politica, Roma-Bari 1997, ad ind.; A.M. Rao, Conspiration et constitution: Andrea Vitaliani et ...
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SETTEMBRINI, Luigi
Silvio De Majo
Nunzia D'Antuono
– Nacque a Napoli il 17 aprile 1813, primogenito di Raffaele e di Francesca Vitale.
Nel 1820 la famiglia si trasferì a Caserta, dove il padre – avvocato, [...] Amores di Luciano, può essere letta in relazione con il Ditirambo di Eraclito sull’amore del Platone di Italia di VincenzoCuoco.
Opere. Manoscritti sono conservati a Napoli tra le Carte Pessina della Biblioteca nazionale e nell’Archivio del Museo di ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] congresso socialista, aderì al Partito socialista unitario (PSU), dove continuò una incessante attività politica.
Laureatosi con una tesi su VincenzoCuoco, consigliatagli da U. G. Mondolfo e da A. Levi, il F. fu costretto dalle pressioni fasciste ad ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] (1790-1791), in Revue d'hist. diplom., XV (1901), pp. 31-66; A. Butti, ne accenna nel saggio su Una lettera di VincenzoCuoco al vicerè Eugenio, in Dai tempi antichi ai tempi moderni (per nozze Scherillo-Negri), Milano 1904, p. 534, n. 1; G. Sabalich ...
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bollire
v. intr. [lat. bŭllire, der. di bŭlla «bolla1»] (io bóllo, ecc.; aus. avere). – 1. a. Entrare in ebollizione, detto di liquidi che, portati a una determinata temperatura, sviluppano nella loro massa numerose bolle di vapore che salgono...