(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] dal 1802 al 1814, 2ª ed., Londra 1826.
Per la formazione della coscienza nazionale v. E. Battaglia, L'opera di VincenzoCuoco e la formazione dello spirito nazionale in Italia, Firenze 1926; A. Norsa, Il concetto di nazionalità nella mente di G. D ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] italiana rinnovata relativamente di recente, con la celebrazione delle glorie italiche, per es. nel Platone in Italia di VincenzoCuoco (pubblicato in una prima edizione incompleta nel 1804 e poi nel 1806). È interessante notare – anche senza voler ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di VincenzoCuoco [...] (Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799, 1801, 18062), ma ancor più di Pietro Colletta (Storia del reame di Napoli dal 1784 al 1825, 1834) e di Michelangelo Schipa (Il Regno di Napoli al ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] di massa, la pagina di Machiavelli rimase però radicata tra le élites fino al principio dell’Ottocento, quando VincenzoCuoco ne richiamava ancora con perizia i passaggi nella sua critica della repubblica partenopea. Rallentando la penetrazione della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] delle assemblee legislative, i poteri reali ben serrati nelle mani del primo console.
Nel 1804 VincenzoCuoco, riprendendo le critiche all’astratto costruttivismo ‘giacobino’, scorge nella rifondazione ereditaria del potere esecutivo, accompagnata ...
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Revisione costituzionale
Angelo Antonio Cervati
Le proposte di riforma costituzionale presentate nel 2012 hanno come Leitmotiv l’esigenza di porre le istituzioni italiane al passo con i presunti principi [...] Chiesa di S. Paolo in tema di garanzia dei diritti fondamentali.
È appena il caso di ricordare l’insegnamento di VincenzoCuoco che, all’inizio dell’Ottocento, osservava in sostanza, pensando a tutti gli italiani del Mezzogiorno, che non ha senso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] calarsi in un canale unidirezionale di recezione, su cui si appunteranno presto le feroci critiche di un VincenzoCuoco all’astrattismo dei giacobini italiani.
Il corto circuito del 1799 e la repressione nel sangue degli esperimenti rivoluzionari ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] Vincenzo Galiani, Vincenzio Russo, Lorenzo De Concilj e, secondo il Lucarelli, anche Emanuele De Deo e VincenzoCuoco del Volturno, che organizzò con energia, avendo come segretario V. Cuoco, con il quale indirizzò un proclama ai Comuni.
A lui toccò ...
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PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] in cui gli stessi potrebbero essere introdotti. In questa prospettiva, che richiama in modo implicito la lezione di VincenzoCuoco (tuttavia mai citato), per Palma è importante che il governo costituzionale sia connesso con quella che oggi chiamiamo ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] lesinare acquista argenteria, assolda servitù, staffieri, un cuoco referenziato e quadri e tappezzerie nonché carrozza e da parte dei canonici di S. Alessandro e di S. Vincenzo, restii a lasciarsi scalzare dalle loro inveterate abitudini. Ancora, ...
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bollire
v. intr. [lat. bŭllire, der. di bŭlla «bolla1»] (io bóllo, ecc.; aus. avere). – 1. a. Entrare in ebollizione, detto di liquidi che, portati a una determinata temperatura, sviluppano nella loro massa numerose bolle di vapore che salgono...