È caratteristica delle scritture di rappresentazione o sistematiche, o di esame, la distribuzione in classi o gruppi che si chiamano conti. Si dicono mastri, partitarî, saldaconti, svolgimenti, ecc., i [...] di conti a forma descrittiva, ed è in fondo la partita doppia, quale fu esposta da frate Luca Paciolo nel 1494 nel Tractatus particularis de computis et scripturis.
Bibl.: Vedi i trattati di ragioneria generale di F. Besta, V. Alfieri, B. Lorusso ...
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RIETI (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Francesco PALMEGGIANI
Doro LEVI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città principale della Sabina e capoluogo di provincia. È situata a circa 400 m. s. m. nell'angolo [...] strada del Terminillo va da Lisciano a Pian de' Valli, e Campo Forogna (v. (1492) e la tavola di S. Vincenzo Ferreri e S. Nicola dei fratelli Torresani esistenti nel civico Museo: principali quelle di Luca Tomè, Antoniazzo Romano (sec. XIV-XV); ...
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Città della Francia orientale, capoluogo del dipartimento del Doubs, capitale dell'antica provincia della Franca Contea, degna di nota per la sua posizione, per il suo splendido passato e per la sua importanza [...] , Notre-Dame, l'antica abbazia di S. Vincenzo, ha pilastri del sec. XI (l'antica cattedrale Luigi XV a Parigi); numerose opere di Luca Breton; l'Helvetia del Courbet. Tra le per la prima volta notizia in Cesare (De bell. gall.,1,38), a proposito della ...
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OVIEDO (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
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Capoluogo della provincia spagnola dello stesso nome, già capitale del regno cristiano delle Asturie, oggi uno dei centri industriali [...] XV, sono stati attribuiti al fiammingo Juan de Malinas e al maestro Fadrique Alemán. La Cámara trova la chiesa del convento di San Vincenzo (sec. XVI), con chiostro della stessa , dello Zurbarán e di Luca Giordano; nel museo archeologico asturiano ...
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In latino claustrum significava qualcosa che chiude, un serrame (cfr. claudo "chiudo"), e poi un luogo chiuso di difficile accesso. Finalmente il vocabolo prese il senso d'un luogo abitato da religiosi. [...] Iacopo di Lorenzo col figlio Cosma e i nipoti Luca e Iacopo lasciarono un chiostro costruito con romana saldezza e H. Leclerq, Dict. d'arch. chrét. et de liturgie, Parigi 1914; R. De Lasteyrie, L'architecture relig. en France à l'époque gothique ...
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QUERINI
Mario Brunetti
. È una delle più cospicue famiglie patrizie veneziane che, dai tempi più remoti fino alla caduta ha dato alla repubblica personaggi notevoli in ogni campo. D'incerte origini [...] 1234) e su quella greca (1238); Luca, di Marco (morto nel 1505), pubblicate da A. Tessier (per nozze Grimaldi-De Boni-Querini), Venezia 1888, oltre a scienze, lettere ed arti, 1869-70, p. 361. - Per Vincenzo: E. Cicogna, op. cit., V, p. 63; M. ...
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THORVALDSEN, Bertel
Carlo Lodovico Ragghianti
Scultore, nato a Copenaghen nel 1770, ivi morto il 24 marzo 1844. Dal padre artigiano apprese un'abilissima pratica di scultore in legno. Fu scolaro all'accademia [...] a Malta, dove vide opere del Rubens e di Vincenzo Manno, e di là partì per Palermo e Napoli, e nell'accademico Quatremère de Quincy, dal dilettante, mecenate professore nelle accademie di Firenze e di S. Luca a Roma: notevole di questo tempo è ...
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Cultore insigne di studî musicali e letterarî, nato a Firenze nel 1534 e morto nel 1612. Di famiglia nobile e ricca, egli ebbe modo di dedicarsi quasi interamente all'opera che più gli stava a cuore, cioè [...] Gabrieli, un Gesualdo da Venosa, un Luca Marenzio, un Cipriano de Rore (i quali pure avvertivano, quasi tutti B. stesso nel 1586, rappresentandosi per le nozze di Vincenzo Gonzaga con Virginia de' Medici una sua commedia (L'amico Fido) oggi perduta ...
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Domenicano, scrittore di opere storiche e geografiche, nacque a Bologna nel 1479 (l'11 dicembre, secondo alcuni biografi), e dopo essere stato affidato, per i primi studî letterarî, a Giovanni Garzoni, [...] signoria delle città et de' Castelli, ecc. Bologna 1550, in-folio.
4. Chronichetta della gloriosa Madonna di S. Luca, ecc., pubblicata postuma allora inedita e pubblicata a cura del domenicano Vincenzo da Bologna. Nell'edizione successiva del 1568 ...
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Pittore e incisore. Nacque a Venezia nel 1697, vi morì nel 1768. Solo in questi ultimi anni si è venuta chiarendo la vita di questo caposcuola dei vedutisti veneziani del Settecento; ma non si può dire [...] adattò alla scuola del vedutista Luca Carlevaris. Fu certo il Carlevaris giù sino all'accademico Vincenzo Chilone e al Moja. in England; some further works, ibid., L (1927), pp. 17-23; A. de Vesme, Le peintre-graveur italien, Milano 1906, p. 445 segg. ...
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deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...