DIOFEBI, Francesco
Stephen Paul Fox
Nacque a Narni (prov. di Terni) il 14 giugno 1781 da Carlo e da Caterina Stinchelli. Arrivato a Roma nel 1800, iniziò lo studio della pittura presso Vincenzo Ferreri, [...] un anno presso lo studio di Vincenzo Camuccini.
Già nel 1816 il D Torlonia. Recueil des oeuvres d'art sauvées de la démolition par M. Franfois Tancredi, Fea, oltre ai rappresentanti dell'Accademia di S. Luca, dei Virtuosi del Pantheon, e V. Camuccini ...
Leggi Tutto
DANTI, Girolamo
Giovanna Sapori
Figlio di Giulio e di Biancofiore degli Alberti, e fratello minore di Egnazio e Vincenzo, nacque, probabilmente a Perugia, nel 1547, come si ricava dalla iscrizione apposta [...] dipinti della cappella di S. Luca in S. Francesco al Prato Firenze, ai quali non furono certo estranei Vincenzo ed Egnazio, l'influenza del Vasari ( I, cc. 676, 677; G. Baglione, Le vite de' pittori, scultori et architetti…[1649], Velletri 1924, I, p ...
Leggi Tutto
CORALLO, Francesco
Mario Bencivenni
Artista di ignote origini, operò negli ultimi tre decenni del Seicento a Roma assieme ai numerosi artisti che gravitavano attorno alla corte del cardinale Flavio [...] italiano, con la presenza di Luca Giordano e l'attività dei sono ricordati un Antonio e un Vincenzo Corallo. Di questo si sa , lettere del soprint. alle aziende C. Zeffirini al card. Francesco Maria de' Medici in data: 23 marzo 1683; 12, 15, 19, 29 ...
Leggi Tutto
GRECO, Gennaro
Alessandro Serafini
Nacque a Napoli intorno al 1665, se si dà fede al racconto di De Dominici (p. 555), che lo dice morto nel 1714 non ancora cinquantenne. Secondo le antiche fonti, il [...] ed ebbe molti figli, dei quali sopravvisse solo Vincenzo, anch'egli pittore (De Dominici, p. 553).
Nel 1708 il G. New York 1996, p. 347; V. Pacelli, La pittura napoletana da Caravaggio a Luca Giordano, Napoli 1996, pp. 177 s.; N. Spinosa - L. Di Mauro ...
Leggi Tutto
FILOCAMO, Paolo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina all'incirca agli inizi dell'ottavo decennio del sec. XVII; completò la sua formazione a Roma, alla scuola del Maratta, insieme con il fratello Antonio, [...] al concorso clementino dell'Accademia di S. Luca. In particolare, nel 1705 vinse il , che accompagnano il testo di Vincenzo Migliaccio, Vera e distinta relazione dell'eccellentissimo Signor D. Giovan Francesco De Bette, edito nel 1718 a Messina ...
Leggi Tutto
FIORINI, Pietro
Mariangela Marchi
Figlio dello scultore Raffaello (attivo fra 1576 e 1596) e nipote del pittore Giovan Battista, nacque a Bologna nel 1539. Architetto pubblico del Senato di Bologna [...] al palazzo di Vincenzo Sabaldini nel Comune ., Notizie de' professori del disegno cioè pittori scultori ed architetti bolognesi e de' forestieri E. Valeriani, I disegni di architettura... dell'Acc. di S. Luca, Roma 1974, pp. 23 s., nn. 2499, 2514 s., ...
Leggi Tutto
GAVASSETTI (Gavasetti, Gavassete), Camillo
Rossella Faraglia
Figlio di Stefano, nacque a Modena nel 1596. Suo padre era scultore e doratore; mentre suo fratello, Luigi, era pittore. È da supporre, quindi, [...] Battista per la chiesa di S. Luca, firmata e datata 1624, ora nella la chiesa di S. Vincenzo e oggi in S. Brigida. Per S. Vincenzo dipinse anche la tela .
Fonti e Bibl.: L. Vedriani, Raccolta de' pittori, scultori et architetti modonesi più celebri, ...
Leggi Tutto
CASTELLANO, Giuseppe
Mario Rotili
Nato probabilmente prima del 1660 a Napoli, fu qui pittore di una certa notorietà, anche se di lui Bernardo De Dominici (Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, [...] la "Confraternita di S. Anna e di S. Luca dei Pittori" al Gesù Nuovo -, l'anno seguente di altri pittori, i busti di S. Maria Maddalena de' Pazzi e di S. Caterina da Siena, di S protezione del cardinale arcivescovo Vincenzo Maria Orsini. Ed è ...
Leggi Tutto
CROCI, Antonio
Gian Luca Kannès
Figlio di Giovanni e Maria Zolla, nacque a Mendrisio, in Canton Ticino, il 7 apr. 1823 ultimo di quattro fratelli (Ambrogio, Giuseppe, Luigi). Nel 1841 risulta ammesso, [...] a parte spetta alla collaborazione, nel 1874-75, con Vincenzo Vela per il progetto non eseguito del monumento a in particolare T. Dénes, La vraie histoire d'un monument genevois, in Musées de Genève, febbraio 1973, 132, pp. 1-7; Id., Le roman fleuve ...
Leggi Tutto
AVOGARO (Dell'Avogaro), Marco
Renata Cipriani
Figlio di Giovanni, fu attivo alla corte estense di Ferrara dall'anno 1449 al 1476. Il 14 nov. 1449 egli ricevette 56 lire, per avere miniato due frontespizi [...] al Russi, coadiuvati da Giovanni de Lyra, lo stile delle scene di Marco, 157 v. con l'incipit del Vangelo di Luca con a piè di pagina, entro un ricco porticato, al debitore della Tesoreria ducale. Un Vincenzo dell'Avogaro, noto solo per aver ...
Leggi Tutto
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...