CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] questa composizione (intitolata Inno patriottico del cittadino Luigi Rossi per lo bruciamento delle immagini dei tiranni, " Italiani, all'armi, all'armi..."), su versi di Vincenzode Mattei di Torre Susanna, consigliere della Gran Corte civile della ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] l'anno 1757,Lucca 1758, del domenicano Vincenzo Fineschi). Nelle cit. Memorie istoriche,insieme a collaborò da Ferrara, l'orientalista Gian Luigi Mingarelli da Bologna, G. B. DeRossi da Parma. Il B. accompagnò il lavoro con una serie di istruzioni ( ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] di Giulia Gavotti, una savonese nata nel 1562 e vedova dal 1599 di Vincenzo Ferrero, che sarebbe stata Il grande amore di G. C., come suona , nel 1603, di Alcuni scherzi (per l'editore deRossi di Mondovi), i cui trenta componimenti, tutti nuovi ( ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] nella disputa, e le personalità di rilievo, come Cassiano e Vincenzo di Lérins, che prendevano posizione contro Agostino. Si capisce che urbis Romae. Nova series, I-X, a cura di G.B. deRossi et al., Romae-In Civitate Vaticana 1922-92: IX, nr. 24833 ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] convesse di serliane su sedici colonne di marmo rosso. Nelle quattro cappelle diagonali, alla convessità del della chiesa dell'Immacolata Concezione, per i missionari di S. Vincenzode' Paoli stabilitisi a Torino nel 1658, la cui costruzione fu ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] si trovava in Sicilia, dove ricevette tramite il diacono Vincenzo, che rientrava da Costantinopoli, uno dei quattro esemplari urbis Romae. Nova series, II, a cura di G.B. deRossi-A. Silvagni, Romae-In Civitate Vaticana 1935.
R. Krautheimer, Corpus ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] Christianae urbis Romae septimo saeculo antiquiores, I-II, a cura di G.B. deRossi, Romae 1857-88: II, nr. 26, pp. 83-4; nr. , Ursacio e Germinio, B VII 10 (6, 8-9); Non doceo, a Vincenzo, B VII 11 (6, 10-11); Imperitiae, ai vescovi italiani, B IV ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] romana.
Nel 1724 con l'elezione al soglio pontificio di Vincenzo Maria Orsini, Benedetto XIII, il G. rinnovò un felice proprio Camere sepolcrali de' liberti e liberte di Livia Augusta e d'altri Cesari, edito da Filippo DeRossi. Gli esemplari, ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] col Francia. Più sentitamente "veneziana" della pala Rossi, ancora affascinata dal forziere ferrarese, appare la Alessandro Gonzaga da Ambois a Francesco Gonzaga a Mantova; di Vincenzode Preti da Mantova a Isabella d'Este; di Francesco Gonzaga ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] in corrispondenza con gli arcadi romani G.M. Crescimbeni, Vincenzo Leonio, Giuseppe Paolucci e G.B.F. Zappi. Nel tratta dall’Elena di Euripide, dedicata ad Aretafila Savini de’ Rossi. L’anno successivo, nell’edizione postuma del Vocabolario ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...