Famiglia romana legata fin dal Medioevo alla vita cittadina, fondò inizialmente la sua potenza su possessi di tenute e di greggi. Tra i suoi membri si ricordano: Marco Antonio (Roma 1450 - ivi 1532), umanista [...] di Todi e cardinale (1634): fece costruire da Giovanni Antonio de' Rossi il grande palazzo in piazza del Gesù a Roma. Il cardinali: Lorenzo (1671-1741), Giambattista il Giovane (1673-1740), Vincenzo Maria (Roma 1724 - ivi 1800) e Ludovico (Roma 1805 ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] la CECA; del maggio la visita a Londra di De Gasperi e Sforza; del giugno il viaggio di Adenauer con legge 13 marzo 1958), Monaldi Vincenzo.
11. - (16 febbraio 1959 a Mario Pomilio, da Nello Sàito a Renzo Rosso. (Né va dimenticato, benché sia morto in ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Aspertini, Ercole Seccadenari, Niccolò da Milano, Properzia de' Rossi, Zaccaria Zacchi di Volterra, i quali eseguirono le dal sec. XVI per opera di un Giovanni Tedesco e Vincenzo di maestro Bettino Tassi. Poi l'importazione d'oltremonte nocque alle ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] , formando la cosiddetta Serra o Cordilheira dos Parecis, costituita da arenarie rosse che tra il 12° e il 10° di lat. S. economia del paese. Il medico VincenzoDe Simoni, che visse per oltre cinquanta anni e morì in Rio de Janeiro (luglio 1881), fu ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] nel 1618 da Paolo V: nello stesso anno 1618 S. Vincenzode' Paoli fonda le Figlie della Carità.
Ma tra gli ordini , G. B. DeRossi e A. Silvagni, Inscript. christ. Urbis Romae, Roma 1857-88, Perugia 1916; G.B. DeRossi, La Roma sotterranea cristiana ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] quale sono associate forme funerarie di tipo siculo con vasi a figure rosse, e sulla collina di Vassallaggi tra S. Cataldo e Serradifalco. derivato da Raffaello, e rappresentato in Palermo da Vincenzode Pavia, che stempera le forme del Sanzio in ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] , 1928, nn. 61, 62, 63-64, 65, 68; 1929, n. 71; id., Vincenzo Sulis nel suo processo e nella sua prigionia. Le congiure cagliaritane del 1799, ibid., nn. 7, di Bonaria, già illustrati da G. B. DeRossi e da altri. D'importanza eccezionale tra i ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] storico della tipografia ebraica fu l'italiano Giov. Bernardo DeRossi, la cui raccolta forma ora uno dei più preziosi stampato nel 1581 il Dialogo della musica antica et moderna di Vincenzo Galilei, e nell'anno 1600 messo fuori le Nuove Musiche ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] Latil, Le miniature nei rotuli dell'Exultet, Montecassino 1899; Nitto DeRossi, Codice diplom. barese, Bari 1899; A. Venturi, Storia dell 1891) e Nicola Palitari di Gallipoli, Nicola Moscato, Vincenzo Valente (1846-1906) e Pantaleo Nisio di Molfetta, ...
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TABACCO
. Storia. - L'origine americana del tabacco è indubbia, perché - come sarà detto in seguito - l'enorme maggioranza delle specie del genere Nicotiana è nativa delle regioni intertropicali e subtropicali [...] fiuto per il clero, poi per la polvere detta Nostrano S. Vincenzo: oggi s'usa soprattutto per trinciati e sigarette indigene. Cattaro di Questa opinione è stata recentissimamente espressa anche dal DeRossi.
Se in qualche sistema di fermentazione si ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...