TAMBURINI, Antonio
Giancarlo Landini
TAMBURINI, Antonio. – Nacque il 28 marzo 1800 a Faenza, da Pasquale e da Luigia Collina.
Il padre, suonatore di corno, lo avviò agli studi musicali per farne uno [...] , il primo dei personaggi che Vincenzo Bellini modellò sulle sue capacità.
Pacini, Costanza ed Oringaldo di Lauro Rossi, Bianca e Falliero, Semiramide, Il musiciens, VIII, Paris 1865, pp. 178 s.; J. de Biez, T. et la musique italienne, Paris 1877; H. ...
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ZEDDA, Alberto
Reto Müller
ZEDDA, Alberto. – Nacque il 2 gennaio 1928 a Milano, da Amerigo (1901-1961) e da Caterina Negri (1904-2002).
Nonni paterni furono il nuorese Salvatore Zedda e la valtellinese [...] dalla RAI. Dall’unione con Graziella Rossi (1931-2015, diplomata in pianoforte), l’altro I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini (1980), Fra Diavolo di Daniel-François II, che diresse rispettivamente al teatro de la Zarzuela a Madrid e all’Opera ...
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RIARIO SFORZA, Sisto
Luca Sandoni
RIARIO SFORZA, Sisto. – Nacque a Napoli il 5 dicembre 1810, terzogenito del duca Giovanni Antonio e di Maria Gaetana Cattaneo della Volta, dei principi di Sannicandro; [...] Jean-Louis Lefebvre de Cheverus; al suo contro le idee di Antonio Rosmini, di Vincenzo Gioberti e l’ontologismo. Sempre sollecito ’opera nel suo tempo, a cura di A. Milano - L. Rossi, ibid., XLIV (2013); A. Illibato, Vescovo e senatore. Gennaro ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] L'anno 1490 vede il B. collaboratore di Vincenzo Foppa nel grandioso retablo commesso al grande bresciano . Cais de Pierlas, La ville de Nice pendant le premier siècle de la domination des princes de Savoie, Torino 1898, pp. 293 ss.; G. Rossi, La ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] studiò il pianoforte con P. Serrao; la composizione con L. Rossi e P. Platania. Affermatosi anche come compositore, nel 1892 ex aequo in campo internazionale, tra i quali si ricordano Vincenzo Vitale e Marta de Conciliis. Morì a Napoli il 1º sett. ...
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RUGGERI, Ruggero
Albarosa Camaldo
RUGGERI, Ruggero. – Nacque a Fano, il 14 novembre 1871, da Augusto e da Corinna Casazza, che si erano sposati il 5 ottobre 1870.
La madre, figlia di Giacomo e Paolina [...] si presentò a Bologna a Cesare Rossi, declamando una scena di Patrie! di Luigi Pirandello e con scene e costumi di Giorgio De Chirico; poi recitò, in quinta, il sirventese Nino Martoglio, Roberto Bracco, Vincenzo Tieri, Gerolamo Rovetta). Nelle ...
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VACCAI, Nicola
Jeremy Commons
VACCAI (Vaccaj), Nicola. – Nacque a Tolentino il 15 marzo 1790 e fu battezzato l’indomani, secondogenito di Giuseppe Maria Vaccaj e di Colomba Longhi.
Crebbe a Pesaro, [...] Messina (Lodovico Piossasco de Feys; Torino, .; C. Cirilli, “Giovanna d’Arco” di Gaetano Rossi e N. V.: genesi e ricezione dell’opera, , Bellini e V.: peripezie di un finale, in Vincenzo Bellini nel secondo centenario della nascita, a cura di G ...
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NOVELLI, Amleto
Enrico Lancia
NOVELLI, Amleto. – Nacque a Bologna il 12 ottobre 1885, da Vincenzo e da Anna Pasqui.
Dopo essersi trasferito con la famiglia a Roma, rimasto orfano appena adolescente, [...] di E. Bencivenga; Il cuore sotto il maglio, Il mulino,entrambi di C. De Riso; La casa di vetro di G. Righelli; 1921: I tre amanti, La preda, entrambi di G. Zorzi; Amore rosso, di G. Righelli; Il voto, di E. Fontana; Fantasia, di Bianca V. Camagni ...
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TANTARDINI, Antonio
Marco Cavenago
Nacque a Milano il 12 giugno 1829 da Luigi, lavoratore del marmo, e da Caterina Teufich. A quattordici anni iniziò a frequentare i corsi di disegno all’Accademia [...] 1870 per l’industriale Alessandro Rossi di Schio (Vicenza), la Bergamo, Biblioteca civica), di Goethe, di Vincenzo Monti, di Dante, di Beatrice, Milano, XV, Milano 1959, pp. 592 s.; M. De Micheli, La scultura dell’Ottocento, Torino 1992, pp. 100 ...
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ROBUSTI, Domenico (Dominico), detto Tintoretto. – Figlio primogenito del pittore Jacopo Robusti e di Faustina Episcopi, nacque a Venezia il 27 novembre 1560, come indicato nel registro dei battesimi della [...] nel 1599 fu invitato a Mantova da Vincenzo Gonzaga, che per i suoi servigi gli Marco, a suo tempo affidata a Jacopo (Rossi, 2004).
Domenico fu chiamato ancora a estinse «l’ultimo lume della famiglia gloriosa de’ Tintoretti» (Ridolfi, 1648, 1914, p ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...