BONFIGLI (Buonfigli), Benedetto. (Benedetto di Bonfiglio, Benedetto di Buonfiglio)
Mario Pepe
Mancano notizie sulla prima giovinezza di questo pittore perugino nato probabilmente intorno al 1420. Il [...] Duccio per la facciata di S. Bernardino (Rossi, 1875); nel 1464 gli venne affidata da la cappella di S. Vincenzo nella chiesa di S. Domenico perusinorum, II, Roma 1652, p. 69; L. Pascoli, Vite de' pittori... perugini, Roma 1732, pp. 21-23; A. Taia, ...
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BONOMINI, Paolo Vincenzo
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Paolo e Maria Viduali, nacque a Bergamo il 23 genn. 1757 (per l'atto di nascita e la trascrizione errata cfr. Bassi Rathgeb, 1957, p. 10).
II [...] sgargianti e quasi lucidi, con gialli e azzurri e rossi solari, con bianchi fulgenti, con un senso luministico via Masone a Bergamo.
Fonti e Bibl.: F. M. Tassi, Vite de' pittori scultori e architetti bergamaschi, Bergamo 1793, II, pp. 70 s ...
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BARUZZI, Cincinnato
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Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] Bologna, la scuola del celebre Giacomo De Maria. Passato alla Pontificia Accademia, . Si ricordano, inoltre, il busto di Vincenzo Monti ad Alfonsine di Ravenna, il medaglione (Lugo, casa del dott. M. Rossi). Terminò il monumento a Felice Baciocchi e ...
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BORGHESI, Giovanni Battista
Anna Ottani
Figlio di Luigi e di Maria Fereoli, modesti commercianti, nacque a Parma il 25 nov. 1790. Lo Scarabelli Zunti raccolse dati documentari conservati nelle sue Memorie [...] da Padova, Andrea Avellino e Vincenzo Ferreri;nel 1816 circa, per la nell'oratorio della Trinità dei Rossi (descritta in Gazzetta di Parma G. Monaco, Le lettere da Roma di F. Boudard a Pietro De Lama..., in Arch. stor. per le prov. parmensi, V (1953 ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] geniali cultori; bastino come esempi la Madonna del tappeto di Vincenzo Foppa (1485), affrescata per la chiesa di Santa Maria uno dei quali, l’autore dell’angelo ‘in rosso’, è quasi certamente de Predis. Del resto la Vergine delle rocce è chiaramente ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] arte è la perfezione dell'opera, per Vincenzo Galilei la musica è comunicazione ("il fine adattata o idealizzata, ma corretta. Nel De natura omni rerum fossilium, per esempio, edited by Stephen Pumfrey, Paolo Rossi, and Maurice Slawinski, Manchester, ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] come antitesi del sacro: un filo rosso di un secolo e mezzo che giungerà 1896) e dall’istituto S. Vincenzo (Alfredo Campanini, 1898; la Lombardia chiese della diocesi di Milano 1945-1993, a cura di C. De Carli, Milano 1994; P.V. Begni Redona, Paolo VI, ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] precedenti è l'Estadio municipal do Maracaná a Rio de Janeiro (1947-50): il più grande del mondo Adalberto Libera, Luigi Moretti, Vincenzo Monaco e Amedeo Luccichenti rivestiti in legno naturale o intonacati in rosso, spiccano sul verde dei prati e ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] descritta a Aldovrandi; vedi Lucio Mauro, Le antichità de la città di Roma, Venezia 1556, p. 260 Di Genova era la collezione di Giovanni Vincenzo Imperiale comprata poi da Cristina di Svezia Kinnaird (1807-1878). - A Rossie Priory (Scozia). Fu a Roma ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] lo dichiara "de man de maistro Zorzi de Chastel Fr(anco) cholega de maistro Vizenzo Chaena [Vincenzo Catena]".
Il G. Vasari, Le vite... (1550), a cura di L. Bellosi - A. Rossi, con presentazione di G. Previtali, Torino 1986, pp. 557-560; Id., Le vite ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...