BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] ma insieme campisce con autorità i rossi, turchini e verdi scuri delle vesti in predella, tre Storie di s. Vincenzo Ferreri).Anche in questo caso i documenti riguardano manifesteranno nella predella di E. De Roberti sotto l'altare Griffoni.
Inserita ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] collezionisti, e amatori d'arte come Vincenzo Giustiniani e Cassiano dal Pozzo, i raissoner ensemble" (Correspondance des Directeurs de l'Académie de France à Rome; I, Paris 69 (rist. 1686; ed. ampliata D. di Rossi, 1702; Ult. ampliam. P. A. Maffei, ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] 31-37; F. Milizia, Le vite de' più celebri architetti d'ogni nazione e , II (1990), pp. 121-125; P. Rossi, I "Marmi loquaci" del monumento Pesaro ai Frari Hopkins, V. Scamozzi e B. L., in Vincenzo Scamozzi 1548-1616 (catal., Vicenza), a cura di ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] direttore generale e amministratore delegato, sostituito poi da Vincenzo Maranghi nel 1988.
Nondimeno Cuccia mantenne la medesima della Olivetti di De Benedetti e, infine, il difficile risanamento della Montedison, affidato a Guido Rossi dopo l’ ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] C. Vannetti, L'Aristodemo e il Caio Gracco di Vincenzo Monti giudicato da M. C., Firenze 1880; G. Zanella Civiltà moderna, XIII (1941), pp. 403-11; G. Rossi, M. C. critico e poeta, s. l.1943; S , Alfieri,C. e la "Congiura de' Pazzi", in Atti e mem. ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] Le correttif à la gloire de Bonaparte di P.-S. Maréchal anni 1799-1800 sulla scorta del diario di Vincenzo Lancetti, in Mem. della R. Acc. Critica storica, IV (1965), pp. 83-100; N. Rossi, Tommaso e Glauco Masi stampatori e il loro giacobinismo, in ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] 1874), sposata al conte Vincenzo Valentini.
Questo l' suo processo, Roma 1926; L. Sandri, Ancora sul processo Rossi. Il principe di Canino, in Rass.stor. del Risorg Paris 1850; A. Balleydier, Hist. de la révolution de Rome, Paris 1851; la più viva ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] erano ricoperte da Antonio Rossi da Città di Castello e dal genovese Vincenzo Joardi. Una lettera , a cura di S. Borghesi-L. Banchi, Siena 1898, pp. 472 s.; G. Agricola,De re metallica, trad. di H.-C. Hoover-L. H. Hoover, London 1912, pp. XXVII, ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Urbain VIII et la rivalité de la France et de la maison d'Autriche de 1631 à 1635, Lille-Paris Quattro Fontane (catal.), a cura di M. Kahn-Rossi - M. Franciolli, Milano 1999, p. 244; documentarie sui suoi rapporti con Vincenzo I Gonzaga e la Curia ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] trattative fra il duca di Mantova Vincenzo I Gonzaga e il G. per le future nozze del duca con Eleonora de' Medici. L'opera era molto attesa a di G. Baldessarri, Venezia 1999.
Fonti e Bibl.: V. Rossi, B. G. e il Pastor fido. Studio biografico-critico ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...