PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] del patrimonio). Erede dei beni fu il figlio Vincenzo, unico sopravvissuto tra la numerosa ma cagionevole prole biografia: Francesco de Castris, “musico politico”, in Giovanni Legrenzi e la cappella ducale di S. Marco, a cura di F. Rossi - F. ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] si dedicò a I baccanti, dramma per musica di Gaetano Rossi, completandone a quanto pare il solo primo atto, dato a cameristica a confronto, in Vincenzo Bellini et la France. Histoire, création et réception de l’œuvre, a cura di M.R. De Luca - S.E. ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] Modest P. Musorgskij (1952), I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini (1954).
Nell’ottobre 1951 a Bergamo diresse per la prima , nell’aprile 1957 debuttò a Parigi con l’Orchestre national de la RTF, in agosto a Lucerna e in ottobre al ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] poiché succedeva direttamente a Luigi Rossi, e suoi predecessori nell' marzo 1667, quando tornò nuovamente a S. Luigi de' Francesi in qualità di maestro di cappella, dopo aver oltre ai figli Giuseppe Antonio e Vincenzo, ebbe anche A. Steffani.
Della ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] studiò il pianoforte con P. Serrao; la composizione con L. Rossi e P. Platania. Affermatosi anche come compositore, nel 1892 ex aequo in campo internazionale, tra i quali si ricordano Vincenzo Vitale e Marta de Conciliis. Morì a Napoli il 1º sett. ...
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D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] l'opposizione paterna, armonia e contrappunto con Vincenzo Fioravanti, e strumentazione con Giovanni Moretti. Rossi, Torino, teatro Regio, 18 genn. 1874; Cleopatra, musica di L. Rossi, ibid., 5 marzo 1876; Napoli di carnevale, musica di N. De ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] ‘maestrini’ Michele Costa e Vincenzo Bellini.
Ancora studente e nel 1869. Alla fine fu scelto Lauro Rossi, che ricopriva analogo incarico a Milano.
e altri saggi, Firenze 1974, ad ind.; G. De Santis, Antonio Ghislanzoni e il teatro di Lecco, Lecco ...
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ANTEGNATI, Costanzo
Riccardo Allorto
Nato a Brescia e battezzato il 9 dic. 1549, figlio di Graziadio, fu il più autorevole e noto fra i membri della illustre famiglia di organari bresciani. A ventun [...] Brescia 1579, Vincenzo Sabbio.
Alla composizione Mortaro da Brescia dedicava all'A. il suo Primo Libro de Canzoni da sonare a quattro voci, Venezia 1600, R. -160, di Luigi Torchi.
Bibl.: O. Rossi, Elogi historici di bresciani illustri, Brescia 1620, ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] che accompagnava il duca Vincenzo Gonzaga.
L'allontanamento fonte secondaria e tardiva (L. Rossi), il F. sarebbe stato aggregato 33; A. Maugars, Response faite à un curieux sur le sentiment de la musique d'Italie, a cura di E. Thoinan, Paris 1865, ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] Borgogna, alla Fenice di Venezia nel 1835 (libretto di Rossi).
Così Pacini definì lo stile della prima parte della Parisian musical stage, in Vincenzo Bellini et la France: histoire, création et réception de l’oeuvre, a cura di M.R. De Luca - S. ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...