A differenza dei comici professionisti del teatro (v. attori), i dilettanti sono attori che recitano per passione o diletto, senza proporsi scopi di lucro. Col nome di filodrammatici in Italia si sono [...] drammatiche della classicità greca e latina. Nel 1514 i soci dell'Accademia degl'Immobili, costituenti la Compagnia della calza, dell'aristocrazia romana. Anche Vincenzo Monti fece rappresentare il suo Aristodemo nel teatrino dell'Accademia ...
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Nacque in Teo una delle dodici città della confederazione ionica dell'Asia Minore assai probabilmente circa l'olimpiade LII (572 a. C.). Il nome del padre di lui ci è tramandato sotto varie forme: Partenio, [...] ; L. A. Michelangeli, I frammenti della melica greca (ediz. e trad.), IV, Bologna 1893; A. Taccone, Melica greca, Torino 1904, pp. 152-79; Costa, Giovanni Marchetti, Giuseppe Bandini (in sonetti), Vincenzo di Fede, Iacopo d'Oria, il p. Bonaventura ...
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Il chiaroscuro risulta nella realtà dalla diversa posizione delle varie parti di un corpo rispetto alla sorgente luminosa, cioè è determinato dal contrasto fra luce ed ombra nel passaggio dei toni intermedî, [...] irreali e di illusivi sfondi paesistici.
Bibl.: M. Collignon, in Mém. et Monum. Piot, XII, p. 47 segg.; A. Della Seta, La genesi dello scorcio nell'arte greca, in Mem. R. Accademia dei Lincei, s. 5ª, XII (1906), pp. 139 segg., 221 segg. (bibl. p. 225 ...
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. Sodalizio segreto di carattere popolare, fiorito in special modo quasi ad un tempo in tutta l'Europa latina, che dai moti del'14 a quelli del'48, additò come scopo supremo la libertà e l'indipendenza [...] contemporanea relazione del conte Vincenzo Dandolo (29 novembre 1813) al viceré Eugenio sull'entità della carboneria. Questa, a popoli oppressi dal giogo straniero: di qui una carboneria greca, una spagnola, una portoghese, una polacca, una francese ...
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Comune della provincia di Bari. Il centro capoluogo è situato a 154 m. all'estremità delle Murgette di Canosa, che si considerano l'inizio dell'altipiano delle Murge; dalla città si domina il Tavoliere [...] monete uscite dalla sua zecca, che coniò oltre il bronzo anche l'argento (R. Garrucci, Monete dell'Italia antica, II, p. 114). Il nome della città compare prima in greco, poi in latino: secondo Orazio infatti (Sat., I, 10, 30), i Canosini erano more ...
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GELA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Filippo DI PIETRO
Luigi PARETI
Città della provincia di Caltanissetta, che si stende in bell'aspetto sopra una collina, a 45 m. s. m., ed è quasi al centro [...] detta nova, servendosi di materiali tratti dalle rovine dell'antica colonia greca. Già sulla fine del Settecento (1798) Gela le Nozze di Canaan, e un Transito della Vergine del raffaellesco Vincenzo da Pavia (sec. XVI). Notevoli anche la ...
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Nacque a Toledo il 23 novembre 1221, morì a Siviglia il 4 aprile 1284. Figlio di Ferdinando il Santo e di Beatrice di Svevia, successe al padre sul trono di Castiglia e León (i giugno 1252). Nessuno dei [...] la cui direzione si va compilando la prima parte della Crónica general, dai Greci all'ultimo re goto, e la Grande e general sono nelle raccolte latine di Gualtiero di Cluny, di Vincenzo di Beauvais e nella collezione di Gautier de Coincy.
Comunque ...
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Capoluogo di provincia, è la città più alta della Sicilia (m. 948). Centro dei Siculi, d'origine assai remota, chiamato Henna, ha ripreso l'antico nome (divenuto nel Medioevo Castrum Hennae, e nell'età [...] fondata nel 664 a. C., Filisto nel 552, ma queste date non possono indicare che la penetrazione dell'elemento greco, all'inizio principalmente mercantile, nell'interno dell'isola e quindi anche in E. Certo è che nella seconda metà del sec. V la città ...
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TAORMINA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Enrico MAUCERI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
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Città della provincia di Messina, distante da questo capoluogo 51 km.: corrisponde [...] soltanto con il trattato di pace del 392, e vi stanziò dei mercenarî. L'elemento greco divenne però preponderante solo nel 358, quando Andromaco, il padre dello storico Timeo, vi raccolse i superstiti di Nasso. La città passò poi nelle mani di ...
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MILAZZO (lat. Mylae; A. T., 27-28-29)
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Vincenzo EPIFANIO Gaetano DE SANCTIS Cesare CESARI
Città della provincia di Messina, la quale sorge sul collo di una penisoletta, [...] .464. Il territorio comunale (kmq. 25,34) si stende sul lato occidentale dell'ampio golfo detto di Milazzo.
Storia. - Milazzo fu originariamente, col nome di Mile (Μύλαι), colonia greca di Zancle (Messana) e dipendente da questa città, alla quale si ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...