Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] del parallelo 36° N; ora, da Pechino al Capo San Vincenzo ‒ estrema punta sudoccidentale della penisola iberica ‒ vi sono un po' più di 120°, per miseria e i covi di malfattori diventano civili. I Greci, per esempio, in un paese di montagne e pietre ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] il B. si recò nel maggio 1502 a Roma con Vincenzo Querini e un altro amico dei suoi anni di studio a . veneto, s. 6, V (1886-87), pp. 229-265.
Orazione greca inedita in due mss. della Bibl. Ambr. di Milano e del British Museum di Londra (Harl. 5628): ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] provenienti da Avignone, un Catholicon e lo Speculum historiale di Vincenzo di Beauvais in quattro volumi (il terzo e il quarto sono che aveva ripristinato non solo l'unità della Chiesa ma aveva ricondotto i Greci "ad orthodoxam fidem"; ed è certo ...
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Ovidio Nasone, Publio
Ettore Paratore
Il poeta latino (Sulmona 43 a.C. - Tomi sul Mar Nero 17 d.C.) è in If IV 90 collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Lucano.
Il primo accenno a O. che troviamo [...] et XIIIe siècles, Poitiers 1966; C. Besana, La tradizione greca medievale dei Carmina amatoria di O., in " Aevum " XXV dell'Inferno, in Miscellanea di studi critici in onore di Vincenzo Crescini, Torino 1960, 399 ss.; D. Mattalia, Il canto XXV dell' ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] lotta (Iliade XXIII, 902-912, trad. di Vincenzo Monti): "Nel mezzo della lizza entrambi accinti / presentarsi, e stringendosi a 300 alla fine del 1° secolo d.C. I giochi greci avevano origine sia da cerimonie sacre che da celebrazioni funebri (agònes ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] ed empirica, I, Del principio vitale, Napoli 1849; Fisiologia generale. Evoluzione logica del principio vitale. Idea della fisiologia greca, ibid. 1849). Questi due opuscoli, che possono considerarsi come un'unica opera, raccolgono le lezioni tenute ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] è rintracciabile alcun chiostro. Infine gli scavi a S. Vincenzo al Volturno, uno dei complessi monastici italiani meglio indagati forme architettoniche occidentali in territori di cultura greca (c. delle abbazie benedettine di Brindisi e di Conversano ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] Halbherr, poi esploratore di Creta e collega a Roma, e Vincenzo Costanzi, poi professore a Pisa. Ma i suoi metodi di Meyer era di gran lunga superiore al B. nella trattazione dellaGrecia arcaica (un confronto di I. Bruns in Beilage zur Allgemeinen ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] pittorici visibili nel ciclo affrescato nella cripta di S. Vincenzo al Volturno (824-846), che fa ritenere l'opera e 13°, trovano i più precisi referenti nella coeva pittura bizantina dellaGrecia. I programmi iconografici per i secc. 12° e 13°, in ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] , non è da escludere la facciata della chiesa dei Ss. Vincenzo e Anastasio che rappresenta, a metà F. innesta la piccola croce grecadella cappella della Vergine trasportata dal portico all'interno della chiesa.
Il terzo progetto, corrispondente ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...