Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] con lo suo fiollo» e quattro angeli per parte vestiti alla greca, «uno quadro che cantino e l’altro che sonino». La i propri studi proprio nel convento delle Grazie, in cui era priore lo zio Vincenzo Bandello, secondo cui Leonardo lavorava ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] -56, 1620 = un remake dell'Arianna per Mantova; 59, 1620 = le musiche per l'egloga nuova di Vincenzo; 64-66, 1620/68, 1621 turchesca, cui tanto si applaude, rappresenta una lotta musicale pan-greca di Ateniesi contro Corinzi.
15. È noto che alcuni ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] la bareta in man". Barba e abbigliamento "a la grecha" (solo in casi eccezionali, come questo, un patrizio posteri la stravaganza di Vincenzo Grimani che, per voto, vestiva completamente di beretin e perfino in occasione dell'elezione del padre ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] ellenistica di Erythrae (25 × 18 m). Per il mondo greco orientale, anche se in epoca più tarda, siamo informati da Galeno ; C. Wickham, Il problema dell'incastellamento nell'Italia centrale: l'esempio di S. Vincenzo al Volturno. Studi sulla società ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] palazzo di S. Trovaso una grande raccolta di marmi greci, che divenne la maggiore della città.
In un clima che già anticipava il neoclassico, il patrizio Filippo Vincenzo Farsetti, splendido mecenate, faceva eseguire duecentocinquantatré calchi in ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] musicali greche e latine sono il teatro delle rinascite e delle metamorfosi del musicus boeziano. L'immagine rinascimentale del musicus è scolpita in due capolavori letterari della trattatistica musicale dell'epoca, Fronimo (1568) di Vincenzo Galilei ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] (Cavallo, 1990) si scrivevano e si miniavano anche manoscritti greci, come i vangeli di età gota di Vienna, dei quali tra gli altri lo scriptorium di San Vincenzo al Volturno, dove fu scritto e miniato per ordine dell'abate Attone (739-760) un libro ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] semmai la dipendenza dalle idee e dai metodi terapeutici della medicina dell'antica Grecia (e in particolar modo da Galeno) si era al di sotto dell'epidermide, soprattutto la struttura ossea e la miologia. Ciò induce lo scultore Vincenzo Danti e il ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] alle sventure politiche della patria cercava Vincenzo Lazari negli studi all’Archivio attorno alla storia delle monete e medaglie veneziane e letteratura italiana; «perito a fondo nelle lingue greca, latina, italiana e francese, pratico negli studi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] Firenze Cesare Paoli e poi (1903) Luigi Schiaparelli, a Roma Vincenzo Federici.
Ma lo strumento principale con cui il nuovo governo cercò Barbagallo (1877-1952) analizzò nel 1905 La fine dellaGrecia antica, le cui cause erano da lui individuate ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...