VILLIFRANCHI, Giovanni
Nicole Botti
VILLIFRANCHI, Giovanni. – Nacque a Volterra nel 1570, da Jacopo e da Violante Tieri, entrambi di origini volterrane.
Non risultano notizie relative ai suoi studi, [...] di Mantova Vincenzo Gonzaga e con la famiglia de’ Medici. Fu lui l’autore dell’endecasillabo (contenente del principe D. Francesco de’ Medici, e nel 1618 una commedia, La greca schiava, andata in scena nel 1617 a Firenze per il battesimo di Anna de ...
Leggi Tutto
ZANELLA, Giacomo
Oreste Palmiero
– Nacque a Chiampo (Vicenza) il 9 settembre 1820, primogenito di Adriano, negoziante, e della scledense Laura Beretta.
All’età di nove anni fu condotto a Vicenza per [...] Rosmini e soprattutto di Vincenzo Gioberti, circostanza che della fedeltà al testo originale. Fonte prediletta d’ispirazione fu la Bibbia, ma le indicative preferenze tematiche negli anni si concentrarono principalmente sulla produzione poetica greca ...
Leggi Tutto
BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] cognito di conformismo o di adulazione bonapartista: gli epigrammi greci per la nascita del re di Roma (con una pp. 57-87; Un carteggio fra Vincenzo Dandolo e M. B. (1786-1811), Brescia 1934 (estr. dai Commentari dell'Ateneo di Brescia, 1932, pp. 297 ...
Leggi Tutto
MONTE IATO (Ίαίτας, Ietas)
H. P. Isler
Località della Sicilia occidentale, a 30 km da Palermo, di origine indigena. Il nome antico è tramandato da Silio Italico (XIV, 271) e appare pure (al genitivo) [...] O del Tempio di Afrodite. A S dell'adora greca le prime tracce dell'abitato indigeno, a contatto con la roccia, -375, s.v.; id., Monte Iato: l'aspetto anellenico, in Studi sulla Sicilia Occidentale in onore di Vincenzo Tusa, Padova 1993, pp. 85-92. ...
Leggi Tutto
MORSO, Salvatore
Ivana Bruno
– Nacque a Palermo il 6 febbraio 1766 da Girolamo e da Angela Scarpuzza.
Malgrado l’umile origine familiare riuscì a studiare e a laurearsi in filosofia il 29 marzo 1784. [...] e amicizia e – come ricordò l’allievo Vincenzo Mortillaro in una delle poche pagine biografiche dedicate a Morso – «a oggi in Mescolanze di cose diverse e specialmente arabiche e greche appartenenti alla Sicilia (ms. sec. XVIII, Palermo, Biblioteca ...
Leggi Tutto
COSTANZI, Vincenzo
Piero Treves
Nato a Preturo (in provincia dell'Aquila) da Francesco e da Rita Nardi il 21 marzo 1863, conforme all'esempio dei suoi corregionali che, dopo l'Unità e scissi gli Abruzzi [...] critico, cioè dal minor Beloch, alcune premesse alla ricerca e alcuni pregiudizi di metodo. Per esempio, il privilegiamento della storia greca, anche per reazione al mommsenismo (donde la stessa posizione critica del C. nei confronti del Mommsen, qui ...
Leggi Tutto
NANNUCCI, Vincenzio (Vincenzo). – Nacque il 1° settembre 1787 a San Mauro a Signa (Firenze)
Valerio Camarotto
, da Giovacchino e da Margherita Masi, contadini.
Dopo aver studiato nel seminario di Colle, [...] ’ottava concertante, in Id., Studi, Firenze 1944, pp. 62-69; L. Balestreri, Sui giornali dell’emigrazione italiana in Grecia durante il periodo del Risorgimento, in Rass. stor. del Risorgimento, XLI (1954), 2-3 (aprile-settembre), pp. 259-263; R. Lo ...
Leggi Tutto
MINGARELLI, Giovanni Luigi
Orietta Filippini
MINGARELLI (Mengarelli), Giovanni Luigi. – Nacque a Grizzana (oggi Grizzana Morandi), nell’Appennino bolognese, il 22 febbr. 1722 da Giovan Battista e da [...] profuse il sapere acquisito anche mediante lo studio dei codici grecidella biblioteca Naniana, che da Venezia gli venivano inviati a il cardinal legato Fabrizio Serbelloni, l’arcivescovo Vincenzo Malvezzi e il vicelegato Giovanni Archinto. Sempre ...
Leggi Tutto
TURRISI COLONNA, Giuseppina
Gabriele Scalessa
– Nacque a Palermo il 2 aprile 1822 dal barone Mauro Turrisi e da Rosalia Colonna Romano, dei duchi di Cesarò.
Ebbe una sorella, Annetta (in seguito pittrice), [...] eloquenza all’università. Oltre a guidarla nello studio della letteratura greca e latina, il presbitero toscano, autore di inni versi, ammirata anche da Terenzio Mamiani in una lettera a Vincenzo Favara del 4 ottobre 1841. Al coro di voci positive si ...
Leggi Tutto
SACCHI, Defendente
Valerio Camarotto
SACCHI, Defendente. – Nacque a Casamatta (Campomorto di Siziano, Pavia) il 27 ottobre 1796, unico figlio di Giuseppe Antonio, commerciante, e di Marianna Sacchi.
Ricevette [...] volumi della Storia della filosofia greca (Pavia 1818-1820) e, ancora nello stesso anno, inaugurò con la traduzione delle Opere Federico Confalonieri, Claude Fauriel, Andrea Maffei, Vincenzo Monti, Giovanni Battista Niccolini, Gian Domenico Romagnosi ...
Leggi Tutto
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...